Val Foresta

Home Gruppo del Catinaccio Gruppo della Marmolada Sassolungo e Sella Gruppo del Latemar Pelmo e Civetta Croda da Lago e Nuvolāu Gruppo delle Tofāne Antelāo - Sorapėss - Marmarōle Dolomiti di Sesto Fanes - Sennes - Braies Puez - Odle Lagorāi - Cima d'Asta Gruppo del Col di Lana Gruppo di Bocche Pale di San Martino Gruppo del Cristallo Dolomiti d'Oltre Piave Vette Feltrine e Monti del Sole Gruppo di Bosconero Gruppo di Brenta Dolomiti Bellunčsi Settentrionali

 

CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 031

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (FANES-SENNES-BRAIES)

SCHEDA N. 1

 

FOTO NOTEVOLI

LA SERENA CONCA PRATIVA SEDE DEI TABIĀ DEI COLLI ALTI

DALLA MALGA DEI COLLI ALTI VERSO LE PUNTE RIODALĀTO ED IL MONTE SELLA DI SENNES

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Bressanone (uscita della A22 del Brennero) si percorre la Val Pusteria fino a Villabassa (56 km da Bressanone). Da qui si svolta a destra per risalire la breve pittoresca Val di Braies: presso Ferrara di Braies si lascia a sinistra la diramazione per Ponticello e Pratopiazza, e si prosegue a destra: superate alcune frazioncine che costituiscono l'abitato di Braies (San Vito), si raggiunge il Lago di Braies (1489 m, 12 km da Villabassa, parcheggi a pagamento durante la stagione estiva).

 

ITINERARIO

Dal vasto parcheggio si prende l'ampia mulattiera che costeggia il lago lungo la sua sponda occidentale, con begli scorci sulle incombenti muraglie della Croda del Becco (2810 m), fino ad un bel prato nei pressi di un ponte sul Rio Fosco: superato il ponte, si devia a destra costeggiando il torrente, ed immettendosi nell'ampio solco della Val Foresta (segnavia n° 19). Sulla sinistra, si stagliano le rossastre pareti della Piccola Croda del Becco (2762 m) e della Cima Cadin di Sennes (2659 m). 

Raggiunta la Malga Foresta (1590 m, h 0,30, possibilitā di ristoro), posta proprio all'imbocco della Val Riodalāto (che consente anche interessanti collegamenti con l'Alpe di Sennes, vedi anche itinerario Anello della Croda del Becco in senso inverso), si attraversa nuovamente il rio, per procedere lungamente in piano tra boschi e radure: superato un tratto dove evidenti sono i segni di recenti rovinosi episodi alluvionali, si raggiunge il vasto ripiano erboso dove sorge la Casčra Vecchia (1751 m, h 0,30 da Malga Foresta), dominata dalle Punte Riodalāto. 

Lasciata a sinistra la traccia per la breve Val dei Larici (vedi anche itinerario Giro del Monte Sella di Sennes), si prosegue lungo il solco principale, che si restringe alquanto a guisa di forra; il sentiero prende allora a salire decisamente con una lunga serie di erti tornantini, per poi effettuare una lunga traversata a mezza costa, alto sul fondovalle. Una seconda serie di tornanti, sempre ripidi ma pių brevi, permette di raggiungere l'altopiano superiore, costituito da morbide ondulazioni prative punteggiate di baite: superata una appena accennata selletta erbosa, appare alla vista la magnifica conca della Malga dei Colli Alti (2114 m, h 1,15 dalla Casčra Vecchia), cosparsa di tabiā, sullo sfondo di una bella cascata spumeggiante. Qui sorge anche il Tabiā dei Colli Alti, che offre ristoro. 

Proseguendo sul sentiero principale, che risale il breve solco della Val Chiōses, si supera un'altra malga e si raggiunge il valico di Summa Munt (o Giogo di Monte Croce, 2283 m, h 0,30 dalla Malga dei Colli Alti), che si affaccia sulla Val Foscedųra, che scende verso San Vigilio di Marebbe. Belle vedute sulle cime del Col Vallaccia (2416 m) e della Punta Tre Dita (2479 m), nonchč sulla lunga dorsale rocciosa dei Colli Alti. In lontananza spiccano il Picco di Vallandro e le principali cime delle Dolomiti di Sesto. 

Attraversando brevemente i dossi erbosi verso Nord-Ovest, si puō scendere in una decina di minuti al solitario Lago dei Colli Alti (2252 m). 

Ritorno per la stessa via in h 2,15

 

TEMPO TOTALE

h 5,00 - 5,30 

DISLIVELLO

900 m circa 

DIFFICOLTA’

E

ULTIMO SOPRALLUOGO

10 maggio 2003 

PERIODO CONSIGLIATO

maggio - ottobre

COMMENTI

Itinerario interessante soprattutto per l'ambiente, selvaggio e solitario. Veramente splendida la conca dove sorgono le baite dei Colli Alti, e belle le vedute soprattutto sulla vicina catena che dalla Croda del Becco sorregge sull'altro versante l'Alpe di Sennes.