Arrivati al
Lago di Braies, se ne costeggia il
lato est fino a che, superato uno slargo con un invitante e verdissimo
prato, si giunge ad un ponte, dove indicazioni per la Val Foresta
indirizzano verso destra lungo il segnavia n° 19.
Si segue la comoda carrareccia fino alla Malga Foresta (1590 m)
ed alla successiva Casera Vecchia (1751 m). Qui, in una verdissima
radura, le indicazioni fanno deviare sulla sinistra seguendo il segnavia n°
25
verso la Val dei Larici.
La traccia diventa in un primo
tempo più labile, subito dopo aver attraversato un piccolo corso
d’acqua, ma passata un’ampia radura, i segnavia ricompaiono sui
tronchi degli abeti, mentre il sentiero si fa nuovamente
marcato avvicinandosi ai conoidi detritici che scendono dalla serie di
alture circostanti, che culminano con la Cima de Ricogogn (almeno
credo!).
La traccia fa qualche fuori e dentro dall’ampia colata
detritica fino ad insinuarsi in un piccolo valloncello: si trova dapprima
una fonte (alla nostra destra), quindi si ricomincia a salire fino a
trovare alcune indicazioni (2100 m circa). Trascurato il sentiero diretto
al Passo di Sennes (indicazioni per "Krippes", vedi anche
itinerario Giro
del Monte Sella di Sennes), il nostro sentiero (n° 24),
risale il fianco destro del vallone compiendo poi
un’ampia curva verso sinistra fino a ricongiungersi con la mulattiera
proveniente dalla Val Foresta.
Da qui si scende al
Lago dei
Colli Alti e, superatolo, si segue il segnavia n° 3
che, con un lungo percorso in costa e con vari saliscendi, porta alla fine
alla Forcella Tre Dita (2330 m); dalla forcella la traccia a destra
porta verso la Punta Tre Dita. La si segue dunque fino ad un grosso
roccione, dal quale conviene abbandonare il sentiero (che prosegue in
costa per ritornare al lago) e seguire il fianco erboso della montagna fino all’evidente
croce di vetta
della Punta Tre Dita (2479 m). Da qui il panorama spazia sia sulla
Valle di Valdaòra
(con i poco ornamentali impianti del Plan de Corònes), sia verso le Vedrette di Ries e l’Austria, sia verso le retrostanti
Dolomiti
del Sennes e della Val Badia (in primo piano il
Sass de Pùtia).
Tornati alla forcella, si
prosegue quindi lungo il sentiero n° 3
che porta sulla vicina vetta del
Piz da Pères (2507 m), ugualmente bella, forse anche più panoramica poiché vi si
ammira anche il sottostante
Lago dei Colli Alti, ma di certo più
affollata.
Da
qui in discesa di nuovo fino al lago e poi per la comoda carrareccia della
Val Foresta (n° 19)
fino al Lago di Braies (vedi itinerari Val
Foresta e Cima
dei Colli Alti).