Punta Tre Dita e Piz da Pères 2507 m

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N.B.: ITINERARIO E RELAZIONE A CURA DI ANNA PIERMARTINI

 

CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 031

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (FANES-SENNES-BRAIES)

SCHEDA N. 15

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Bressanone (uscita della A22 del Brennero) si percorre la Val Pusteria fino a Villabassa (56 km da Bressanone). Da qui si svolta a destra per risalire la breve pittoresca Val di Braies: presso Ferrara di Braies si lascia a sinistra la diramazione per Ponticello e Pratopiazza, e si prosegue a destra: superate alcune frazioncine che costituiscono l'abitato di Braies (San Vito), si raggiunge il Lago di Braies (1489 m, 12 km da Villabassa, parcheggi a pagamento durante la stagione estiva).

 

ITINERARIO

Arrivati al Lago di Braies, se ne costeggia il lato est fino a che, superato uno slargo con un invitante e verdissimo prato, si giunge ad un ponte, dove indicazioni per la Val Foresta indirizzano verso destra lungo il segnavia n° 19

Si segue la comoda carrareccia fino alla Malga Foresta (1590 m) ed alla successiva Casera Vecchia (1751 m). Qui, in una verdissima radura, le indicazioni fanno deviare sulla sinistra seguendo il segnavia n° 25 verso la Val dei Larici

La traccia diventa in un primo tempo più labile, subito dopo aver attraversato un piccolo corso d’acqua, ma passata un’ampia radura, i segnavia ricompaiono sui tronchi degli abeti, mentre il sentiero si fa nuovamente marcato avvicinandosi ai conoidi detritici che scendono dalla serie di alture circostanti, che culminano con la Cima de Ricogogn (almeno credo!). 

La traccia fa qualche fuori e dentro dall’ampia colata detritica fino ad insinuarsi in un piccolo valloncello: si trova dapprima una fonte (alla nostra destra), quindi si ricomincia a salire fino a trovare alcune indicazioni (2100 m circa). Trascurato il sentiero diretto al Passo di Sennes (indicazioni per "Krippes", vedi anche itinerario Giro del Monte Sella di Sennes), il nostro sentiero (n° 24),  risale il fianco destro del vallone compiendo poi un’ampia curva verso sinistra fino a ricongiungersi con la mulattiera proveniente dalla Val Foresta. 

Da qui si scende al Lago dei Colli Alti e, superatolo, si segue il segnavia n° 3 che, con un lungo percorso in costa e con vari saliscendi, porta alla fine alla Forcella Tre Dita (2330 m); dalla forcella la traccia a destra porta verso la Punta Tre Dita. La si segue dunque fino ad un grosso roccione, dal quale conviene abbandonare il sentiero (che prosegue in costa per ritornare al lago) e seguire il fianco erboso della montagna fino all’evidente croce di vetta della Punta Tre Dita (2479 m). Da qui il panorama spazia sia sulla Valle di Valdaòra (con i poco ornamentali impianti del Plan de Corònes), sia verso le Vedrette di Ries e l’Austria, sia verso le retrostanti Dolomiti del Sennes e della Val Badia (in primo piano il Sass de Pùtia). 

Tornati alla forcella, si prosegue quindi lungo il sentiero n° 3 che porta sulla vicina vetta del Piz da Pères (2507 m), ugualmente bella, forse anche più panoramica poiché vi si ammira anche il sottostante Lago dei Colli Alti, ma di certo più affollata. 

Da qui in discesa di nuovo fino al lago e poi per la comoda carrareccia della Val Foresta (n° 19) fino al Lago di Braies (vedi itinerari Val Foresta e Cima dei Colli Alti).

 

TEMPO TOTALE

h 7,00 circa

DISLIVELLO

1480 m circa 

DIFFICOLTA’

E allenati

ULTIMO SOPRALLUOGO

agosto 2004 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - ottobre

COMMENTI

Itinerario lungo ma facile, non troppo faticoso, su sentieri ben segnati e, purtroppo, frequentati, ad eccezione del breve tratto lungo la solitaria Valle dei Larici.