Dolomiti Bellunèsi Settentrionali

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DESCRIZIONE OROGRAFICA

Il vastissimo territorio delle Dolomiti Bellunèsi Settentrionali, così chiamate per differenziarle dalla Dolomiti Bellunèsi Meridionali (Vette Feltrìne e Monti del Sole), occupa il settore montuoso immediatamente a Nord della città di Belluno, di cui costituisce lo storico "skyline".

Il territorio è delimitato ad Est e a Sud dalla Valle del Piave (da Longaròne a Mel di Cadòre), ad Ovest dalla Val Cordèvole (da Mel di Cadòre ad Àgordo) e dalla breve laterale Val Rova (da Àgordo al Passo Dùran), a Nord dalla Val Dùran (dal Passo Dùran a Dònt) e dalla Valle di Zoldo (da Dònt a Longaròne).

All'interno di questo vasto territorio montuoso sono compresi alcuni dei gruppi dolomitici più selvaggi e dimenticati: infatti, nonostante la bellezza e l'imponenza delle strutture rocciose, le quote piuttosto modeste e l'assenza di strade, impianti e punti d'appoggio hanno fatto si che il settore fosse per lo più disertato dal turismo di massa.

All'interno del territorio si possono isolare grosso modo tre gruppi principali: a Nord il Gruppo San Sebastiano - Tamèr, ad Est il Gruppo Mezzodì - Pràmper e a Sud il Gruppo della Schiara.

Il Gruppo del San Sebastiano - Tamèr (a sinistra, in alto) è costituito da una lunga costiera orientata da Nord a Sud, col suo vertice settentrionale nel Passo Dùran (1609 m), che collega il nostro settore al Gruppo Civetta-Moiàzza, e terminante a Sud con la Forcella di Moschesìn, che segna la separazione col Gruppo della Schiara. Le cime principali sono le Cime di San Sebastiano (Nord, 2488 m, e Sud, 2440 m), i monti Tamèr Grande (2547 m) e Piccolo (2550 m), il Castello di Moschesìn (2499 m), la Cima delle Forzelète (2448 m) e la Cima della Gardesana (2446 m).

Il Gruppo Mezzodì - Pràmper occupa il settore roccioso ad Est del massiccio del Tamèr. Si suddivide a sua volta nei due sottogruppi delle Crode di Pràmper e dello Spiz di Mezzodì. Le cime principali sono la Cima di Pràmper (2409 m) e lo Spiz di Mezzodì propriamente detto (2324 m, a sinistra al centro).

Il Gruppo della Schiara (a sinistra in basso, la Schiara e l'aguzza Gusèla del Vescovà) è il più articolato e complesso dei tre, nonchè complessivamente il più esteso. Si può suddividere a sua volta in tre sottogruppi principali: la Catena Talvèna - Zità (con cime principali il Monte Talvèna 2542 m e le Cime de Zità 2465 m, 2451 m e 2450 m), la Catena Schiara - Pèlf (con cime principali il Monte Pèlf 2502 m, la Schiara 2565 m ed il Monte Coro 1985 m) e la Catena Tiròn - Pala Alta - Serva (con cime principali il Monte Tiròn 2000 m, la Pala Alta 1933 m ed il Monte Serva 2133 m).

Alcune valli, tra le più solitarie e selvagge delle Dolomiti, si insinuano all'interno del gruppo: a Sud la Valle dell'Ardo, ad Est la Val Desedàn e la Val dei Fràri, a Nord le Valli del Grisòl e di Pràmper, ad Ovest le valli Clusa, Vescovà, Rù da Molìn e de Piero sono solo alcuni dei solitari valloni che consentono l'accesso alle più alte cime. Tra queste valli, soprattutto quelle del versante occidentale rappresentano un'oasi di intatta e selvaggia bellezza naturale.

L'intero Gruppo della Schiara appartiene, insieme al limitrofo raggruppamento dei Monti del Sole, al grande Parco Naturale delle Dolomiti Bellunesi.

  

Gli itinerari proposti (combinabili a piacere) sono:

 

ITINERARI ESTIVI

ITINERARI INVERNALI

Al Pràmperet

Monte Tamèr Grande