Dal parcheggio si
segue la strada, che presto diventa sterrata, mentre si inoltra nella
strettoia iniziale della Val Duròn, in un ombroso bosco; si
raggiunge presto un ponte sul Rio Duròn, dopo il quale la strada
ha una brusca impennata, e si inizia a risalire il fianco sinistro della
valle.
Con ripida salita, la strada segue per un tratto l'orlo della
profonda forra in fondo alla quale scorre il torrente, con begli scorci
sulla serie di spumeggianti cascate; alle nostre spalle, tra i fianchi
boscosi, appare l'ardita sagoma del Gran Vernèl (3210 m).
Dopo h
0,45 di faticosa marcia, la strada diminuisce la pendenza,
mentre si raggiungono le poche baite di Pozàtes (1600 m circa): la
valle si allarga un po', e si fanno più frequenti i tratti
erbosi, che
consentono di osservare i dirupi ed i ripidi pendii pascolivi che scendono
dal Ponsìn (2283 m, a sinistra).
Giunti a
Sofòs (1796 m, h 0,35 da Pozàtes), la strada supera di lato un colle boscoso e, con un'ultima
rampa, raggiunge una zona molto aperta ricca di pascoli dove, al
centro della valle, sorge la bella costruzione del Rifugio
Micheluzzi (1820 m, h 0,20 da
Sofòs).
Splendida veduta sulla testata della valle, con l'imponente muraglia
rocciosa del Molignòn.
Qui la gita si può già interrompere
(ritorno per la stessa via a piedi o in jeep), oppure si può proseguire
con due opportunità:
a)
si può continuare lungamente sul fondovalle, salire poi al Passo Duròn
(2168 m) e di qui, con un'ultima traversata, raggiungere il Rifugio
Alpe di Tires (2438 m, h 2,00
dal Rifugio Micheluzzi), posto sull'omonima sella che divide il Gruppo del Catinaccio da quello dello
Sciliar (vedi anche itinerario All'Alpe
di Tires);
b)
è anche possibile, dal Rifugio Micheluzzi, prendere sulla destra il sentiero
n° 533
che si inerpica in un valloncello e raggiunge il "Sentiero Federico
Augusto" nei pressi del Giogo di Fassa, dove sorge il Rifugio
Sassopiatto (2297 m, h 1,00
dal Rifugio Micheluzzi), in vista dell'incredibilmente uniforme
piano inclinato che porta facilmente in cima al Sassopiatto
(2964 m).