Sass de Płtia 2875 m - Via normale

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CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 07

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO PUEZ- ODLE)

SCHEDA N. 4

 

FOTO NOTEVOLI

LA VIA NORMALE DI SALITA AL SASS DA PŁTIA ED AL PICCOLO PŁTIA DAI PASCOLI NEI PRESSI DEL PASSO POMA

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Bressanone (uscita della A22 del Brennero) si percorre la Val Pusteria fino a San Lorenzo di Sebąto (32 km da Bressanone), da dove si risale la splendida Val Badia fino a San Martino in Badia (16 km da San Lorenzo). Abbandonata la valle principale, si svolta a destra e si risale la piccola Val Longiarł fino a Longiarł (1408 m, 6 km da San Martino). 

Superato il paese, si prosegue per la stretta stradina asfaltata fino ad un bivio: prendendo la diramazione di destra, si sale brevemente fino all'abitato di Sčres (1568 m, 2,5 km da Longiarł), dove si parcheggia l'auto nei pressi del Rio di Morģns.

 

ITINERARIO

Si prende un sentiero (segnavia n° 4) che risale la pittoresca Val de Morģns, incontrando subito una serie di caratteristici, antichi mulini ad acqua mantenuti in funzione tramite imponenti opere di canalizzazione artificiali in legno: tabelle esplicative riferiscono interessanti particolari di questo pittoresco angolo di Badia. Superata la zona dei mulini, si incontra una carrareccia sterrata che va seguita verso sinistra; dopo circa h 0,20 dalla partenza, la carrareccia prende ad impennarsi decisamente, mentre risale con direttrice quasi rettilinea la boscosa vallata. 

Superato il rio su un ponte in cemento, ancora un tratto di erta salita conduce ad un nuovo bivio: abbandonata la carrareccia, si prende un sentiero a sinistra (indicazioni per "Rifugio Genova") che risale dapprima una specie di solco/trincea al margine di una vasta colata detritica. Quasi subito, una nuova deviazione (indicazione per "Płtia") conduce verso destra nel fitto bosco, che si risale con una serie di ripidissimi strappi. Il sentiero, comunque piuttosto evidente, mostra i segni di una scarsa frequentazione. Superata una radura con tabią, si continua a risalire una verde valletta di fianco al rio, fino ad uscire sui vasti altipiani prativi ricchi di fienili del Pra de Płtia (2140 m, h 1,00 dalla partenza). Bel panorama sul vicino Gruppo del Puez e sulle Conturines

Raggiunta una larga carrareccia, la si segue verso sinistra per risalire una balza erbosa, fino ad un ennesimo bivio: trascurato il ramo principale, che prosegue verso il Passo Poma ed il Rifugio Genova, si prende il sentiero di destra che prende a risalire i ripidi pendii erbosi sottostanti le rocce terminali del Sass de Płtia. Raggiunta una stretta valletta erbosa, il sentiero la risale ripidamente (qualche gradino in legno) per uscire sulla larga sella erbosa della Forcella de Płtia (2357 m, h 0,40 dal Pra de Płtia), che si apre fra il Sass de Płtia (a destra) e le Odle di Eņres. Vista ampliata verso la Val Badia e, sul versante opposto, sulla zona del Passo delle Erbe e sulle Alpi di confine

Dalla forcella, si prende la traccia che si insinua in un largo canale erboso che solca il versante meridionale del Sass de Płtia, e lo prende a risalire con lunga serie di brevi tornanti. Il sentiero, molto ben tracciato, permette di guadagnare quota senza troppa fatica e di raggiungere una larga sella detritica (h 0,50 dalla forcella) che separa la cima principale del Sass de Płtia (a destra) dal Piccolo Płtia. 

Seguendo una buona traccia, con qualche tornante si puņ toccare in breve la vetta del Piccolo Płtia (2818 m): bel panorama su Odle, Puez, Sella, Conturines, nonchč begli scorci sull'impressionante voragine Nord del Sass de Płtia

Tornati alla forcella, si scavalca un piccolo dosso e si raggiunge un'esile selletta detritica alla base del salto roccioso finale del Sass de Płtia. Corde fisse guidano sulle rocce di fronte, dove si traversa (dapprima un po' espostamente) verso destra per poi risalire un corto caminetto (passo pił impegnativo). Proseguendo lungo le corde fisse, per terreno via via sempre pił facile e adagiato, si raggiunge il pendio detritico terminale ed in breve la spaziosa e panoramica vetta del Sass de Płtia (2875 m, croce, h 0,45 dall'attacco della ferratina). Bellissimo panorama su tutte le Dolomiti Nord - Occidentali, sulle Alpi di confine e sulla media Val Badia.

Tornati alla Forcella de Płtia (h 0,45), oltre che per l'itinerario di salita, si puņ variare il ritorno prendendo il sentiero n° 4 ("Alta Via delle Dolomiti n °2") che traversa in lievissimo saliscendi tutto il versante meridionale delle Odle di Eņres, fra splendidi prati fioriti, fino alla larga sella erbosa del Passo Poma (2340 m, h 0,35 dalla forcella), presso il quale sorge, poco pił in basso verso Nord, il bel fabbricato del Rifugio Genova (vedi anche itinerario Forcella de Płtia). 

Dal passo, seguendo le indicazioni per Longiarł, si segue il sentierino che, dapprima con saliscendi per i dossi erbosi, poi con decisa discesa nel fitto bosco, riconduce al bivio presso il tratto nel solco/trincea risalito all'andata (h 1,00). 

Da qui, con ripidissima discesa per carrareccia, nuovamente alla zona dei mulini e a Sčres (h 0,20).

 

TEMPO TOTALE

h 6,00 - 6,30 

DISLIVELLO

1450 m circa 

DIFFICOLTA’

EE allenatissimi 

ULTIMO SOPRALLUOGO

16 agosto 2003 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - settembre

COMMENTI

Bella salita ad una cima molto frequentata, ma lungo un itinerario piuttosto solitario e, per questo, molto pittoresco. Il versante di Longiarł, infatti, č piuttosto ignorato dagli escursionisti a causa dei forti dislivelli, prediligendo per la salita il pił breve e meno faticoso approccio dal Passo delle Erbe. Magnifico il panorama grazie all'isolamento della cima.