Alle Pendici del Pelmo

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CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 015

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO DEL PELMO)

SCHEDA N. 2

 

PUNTO DI PARTENZA

a) Da Pian di Vedoia (uscita della A27 Mestre-Belluno) si raggiunge Longaròne (8 km da Pian di Vedoia), da dove si svolta a sinistra imboccando la pittoresca Val di Zoldo. Risalendo la valle, si supera Forno di Zoldo e, con numerosi tornanti, si sale alla Forcella Staulànza (1766 m, 33 km da Longaròne), da dove si scende per un tratto in Val Fiorentina verso Pescùl fino ad un tornante a quota 1663 m;

b) Da Pian di Vedoia (uscita della A27 Mestre-Belluno) si raggiunge Belluno, da dove si risale la Val Cordevole fino a Caprile (62 km da Pian di Vedoia). Qui si svolta a destra raggiungendo Selva di Cadore, da dove si risale la breve e pittoresca Val Fiorentina fino a Pescùl (1415 m, 9,5 km da Caprile). Si continua brevemente in direzione della Forcella Staulànza, fino ad un tornante a quota 1663 m.

All'altezza del tornante c'è un piccolo parcheggio ghiaioso, dove si può lasciare l'auto.

 

ITINERARIO

Dal parcheggio (di fronte, imponentissimo e vicino, si erge il Monte Pelmo, 3168 m, affiancato dal più piccolo ma sempre potente Pelmetto, 2990 m) si prende una stradetta sterrata chiusa al traffico (segnavia n° 467) che si inoltra pianeggiante nel rado bosco. 

Attraversato il rio che scende dalla Forcella Foràda (1977 m), si procede nel bosco, ora più fitto, alternando tratti pianeggianti a brevi salitelle, finchè, tagliato un altro vallone, una salita un po' più decisa (ma breve) porta su di un costone, dove sorgono gli edifici della Malga Fiorentina (1799, h 0,35). 

Da qui, eventualmente, c'è la possibilità di scendere lungo un sentiero che raggiunge il Rio d'Antermònt e, diventato ormai una carrareccia, porta al Rifugio Aquilèia (1583 m, h 0,40 dalla malga), posto quasi sul fondovalle del Torrente Fiorentina, a poca distanza dalla rotabile asfaltata che percorre la valle. 

Dalla Malga Fiorentina la strada effettua un ampio tornante (dagli ultimi alberi emerge il Pelmo) e prende poi a salire poco lontana dal ciglio del costone, ormai su terreno scoperto, fino a giungere ai piedi di un panoramico poggio erboso, sul quale sorge il Rifugio Città di Fiume (1918 m, h 0,25 dalla Malga Fiorentina), ricavato nell'antica costruzione della Malga Duròna. Splendida veduta sul massiccio del Pelmo e su tutto lo svolgimento della Val Fiorentina. 

Dal rifugio, lasciato l'itinerario per la Rocchetta Alta di Prendèra, si prende ora il sentiero n° 472, che all'inizio si abbassa sul fondo del vallone discendente dalla Forcella Foràda (vallone già intersecato, più in basso, con la carrareccia precedente) e che poi prosegue in piano, attraverso una breve zona acquitrinosa, alla base del maestoso Pelmo, tra vasti ghiaioni. Raggiunto nuovamente il bosco, si arriva ad un bivio: tralasciando la prosecuzione del sentiero n° 472, diretto al lontano Rifugio Venezia, si scende brevemente a destra fino al valico automobilistico di Forcella Staulànza (1766 m, h 1,00 dal rifugio), su cui sorge il bel Rifugio Passo Staulànza. Scendendo lungo la strada asfaltata, verso la Val Fiorentina, si raggiunge in breve il tornante presso cui si è lasciata l'auto (h 0,30 circa dal passo).

 

TEMPO TOTALE

h 2,30 circa

DISLIVELLO

250 m circa 

DIFFICOLTA’

ULTIMO SOPRALLUOGO

28 agosto 1996 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - fine settembre

COMMENTI

Itinerario molto facile e assolutamente non faticoso, che si svolge lungo larghi sentieri molto frequentati (Alta Via delle Dolomiti n. 1). Non tocca luoghi particolarmente pittoreschi, ma è consigliabile per le splendide vedute sull'imponente versante Nord del Pelmo. Quando ci sono stato io, purtroppo, il Pelmo si poteva solo immaginare fra le nebbie!