Sentiero Attrezzato "Gino Badia"

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CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 06

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO DELLA MARMOLADA)

SCHEDA N. 19

 

PUNTO DI PARTENZA

LA SERENA CONCA PRATIVA DEL LAGUSÈL SALENDO VERSO IL CIRCO DELL'ORT

LA STRETTA SPACCATURA DELLA FORCELLA DELL'ORT, FRA DUE ARDITI CAMPANILI ROCCIOSI

LA FORCELLA DELL'ORT, CON IL PERCORSO DI DISCESA, DAI PRESSI DEL PASSO DELLE SELLE

IL VECCHIO ED IL NUOVO RIFUGIO PASSO DELLE SELLE DALLA CRESTA DELLA PUNTA DELLE SELLE

 

PUNTO DI PARTENZA

a) Da Egna-Ora (uscita della A22 del Brennero) si sale a valicare il Passo di San Lugano, da dove si entra in Val di Fiemme. Risalita la valle fino a Predazzo, si prosegue lungo la Val di Fassa raggiungendo Pozza di Fassa (54 km da Egna-Ora);

b) Da Bolzano Nord (uscita della A22 del Brennero) si risale interamente la caratteristica Val d'Ega e, attraverso Ponte Nova e Nova Levante, si raggiunge il Passo di Costalunga (1743 m). Da qui si scende in breve a Vigo di Fassa e, proseguendo lungo la Val di Fassa, a Pozza di Fassa (41 km da Bolzano Nord).

Da Pozza si supera l'Avisio e si raggiunge la frazione Mèida, da dove si risale la prima parte della Valle di San Nicolò fino alla Malga al Crocifisso (1522 m). Da qui si segue la diramazione di destra che si inoltra nella pittoresca Valle dei Monzòni, fino ad una sbarra (parcheggio, partenza servizio pulmini per Malga Monzòni).

 

ITINERARIO

Superata la sbarra, ci si incammina lungo la strada, a tratti ancora asfaltata, che percorre la pittoresca Val dei Monzòni; dopo qualche tornante, si prosegue con pendenza più moderata costeggiando una bella forra del torrente, mentre sullo sfondo appare la scura cresta vulcanica dei Monzòni. 

Giunti in località Pont de Ciàmp, si abbandona la sede stradale per imboccare, sulla sinistra, il sentiero n° 641 (h 0,45), che attraversa il ponticello e segue per un tratto il rio sulla sponda opposta. Piegando decisamente a sinistra, il sentiero inizia a salire (anche se non troppo decisamente) lungo il pendio boscoso che costituisce la sponda destra orografica della Valle dei Monzòni. Con salita più decisa, si giunge ad una radura con qualche baita (1950 m), da dove con altri tornanti ed un lungo traversone in salita si arriva alla sella della Forcella dal Pièf (2186 m, h 0,50 dal ponte), aperta tra il Sass dal Pièf (2586 m, a destra) ed il meno ardito Monte Palòn (2249 m, a sinistra, sormontato da una croce). Dalla forcella, si apre la vista sulla corona di cime che costituiscono la testata della Valle di San Nicolò, e soprattutto sulla sottostante splendida conca del Lagusèl: è questo un piccolo laghetto di caratteristico colore verde-azzurro, che occhieggia seminascosto in una verde valletta ricoperta di prati e di radi abeti, un paesaggio veramente idilliaco. 

Dall'altra parte si trascura la traccia che scende allo specchio d'acqua (vedi itinerario Lagusèl) e si taglia in piano la costa prativa fino ad alcune baite, adagiate su un piccolo ripiano in riva ad un altro, più piccolo laghetto. Qui domina la severa parete del Sass dal Pièf. Seguendo le indicazioni per il "Sentiero Attrezzato Gino Badia", si prende la labile traccia che taglia gli ultimi dossi prativi ed attacca gli erti ghiaioni alla base della parete: con ripidi tornanti si raggiunge una nicchia nerastra (già ben visibile dal basso), e si rasenta poi la parete verso destra fino ad un colletto erboso. Si traversa dall'altra parte in falsopiano l'erto pendio detritico sopra la piana dei Monzòni (zona di camosci), fino all'imbocco di un largo circo detritico ("l'Ort") non intuibile dal basso, racchiuso fra le rocciose pareti della Punta dell'Ort (2689 m) ed i torrioni delle Pale di Carpèlla. 

Il ben marcato sentierino serpeggia sul fondo del circo, mentre sullo sfondo appare la vertiginosa spaccatura verticale della Forcella dell'Ort. Raggiunta la base dei ghiaioni, la traccia prende a risalirli con percorso meno evidente ed alquanto faticoso, a causa della fastidiosa friabilità delle ghiaie. Risalito un erto, corto canalino, si scavalca un costoncino erboso sulla sinistra e si raggiunge l'inizio delle rocce. Le corde fisse guidano lungo una ripida rampa rocciosa poi, superato un breve canale a sinistra, un'altra cengia verso destra porta all'imbocco del ripido ma brevissimo canalino terroso che fa capo alla strettissima Forcella dell'Ort, aperta fra due vertiginosi campanili (2504 m, h 1,25 dalla Forcella dal Pièf). Belle vedute su Buffàure, Catinaccio e, sull'altro versante, sul Passo delle Selle. 

Si scende ora dall'altra parte per una malagevole traccia sulle ghiaie ai piedi della parete di sinistra, con percorso faticoso a causa dell'estrema precarietà del terreno. Superato un piccolo ricovero di guerra, la traccia taglia l'ampio circo sassoso alla base del Piccolo Lastèi (2697 m) e della Punta dell'Ort, con bella vista dall'alto sulla Valle delle Selle. Rimontato un costoncino prativo, si supera un'imponente muraglione della guerra e ci si immette sul comodo sentiero n° 604, proveniente dalla Val dei Monzòni, a pochi minuti dal Rifugio Passo delle Selle (2528 m, h 0,30 dalla Forcella dell'Ort). 

Dal passo, si scende lungo il bel sentierino che si abbassa decisamente nell'alta Val delle Selle, curvando alla base della massiccia Punta dell'Ort (2689 m) e rasentando le piccole ma ardite Pale di Carpèlla (2490 m, 2430 m, 2411 m); superato il piccolo specchio d'acqua del Lago delle Selle (2232 m, sovente asciutto), si giunge su di una costola prativa che si inclina bruscamente verso il fondo della Valle dei Monzòni. 

Con alcuni ripidi tornanti, il sentiero supera il salto (da cui il torrente scende con bella serie di cascate), e tocca il poggio alberato su cui sorge il piccolo Rifugio Taramelli (2046 m, h 0,50 dal passo).

Continuando a scendere, superato il Rio dei Monzòni, si entra nel bosco e si scende all'ampia radura della Malga Monzòni e, poco sotto, alla Baita Monzòni. Di qui con veloce discesa lungo l'ampia carrareccia, si giunge al parcheggio della Val dei Monzòni (h 0,30). 

 

TEMPO TOTALE

h 5,00 circa

DISLIVELLO

1000 m circa 

DIFFICOLTA’

EE allenati (un facile tratto attrezzato)

ULTIMO SOPRALLUOGO

10 settembre 2005

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - ottobre

COMMENTI

Itinerario non molto faticoso, piuttosto breve ma che consente un giro panoramico di ampio respiro: si passa dalle serene ondulazioni prative del Lagusèl ai severi canaloni ed alle alte pareti della Forcella dell'Ort, per poi terminare al Passo delle Selle, dove si possono visitare interessanti postazioni austriache dell'epoca della Grande Guerra. Non troppo frequentato: interessante.