Marcata sul posto (ma non sulle carte) col n° 616,
la traccia attraversa inizialmente un tratto prativo per poi risalire una
folta abetaia guadagnando quota tornante dopo tornante e serpeggiando tra
resti di trinceramenti della Prima Guerra Mondiale spesso nascosti dalla
vegetazione.
Usciti dal bosco e superato un tratto franato ora
perfettamente risistemato, la traccia peggiora notevolmente trasformandosi
in un sentierino alle volte invaso dalle erbacce; segnato tuttavia da radi
paletti bianco rossi, il percorso rimane sempre comunque ben individuabile
mentre attraversa in costa i ripidi crinali prativi del Malinvern
rimanendo alto rispetto al torrentello di fondovalle. In terreno aperto,
nei pressi di una svolta, un piccolo bivio porta ad un recente baito
aperto (unico riparo in caso di pioggia – acqua e possibilitŕ di fare
fuoco).
Ripresa la traccia, si passa poco sopra i resti ben conservati di
un forte militare fino a raggiungere un panoramico dosso erboso (2240 m
circa). Da qui una tabella ed alcuni paletti indicano la via da seguire;
si traversa dapprima lungamente con percorso quasi in piano fino a che,
oramai sotto l’evidente Forcella Ricoletta e in corrispondenza di
un masso alto sulla sinistra con segno rosso, occorre alzarsi, staccandosi
dalla traccia che continua ad attraversare in costa, per giungere con
pochi zig zag alla Forcella
Ricoletta ed al piů marcato percorso del Sentiero
Attrezzato "Bruno Federspiel".
Dalla forcella si segue il marcato
sentiero di sinistra che, rimanendo sempre sul ciglio del crinale d’erba
della Cima Malinverno, porta in h 0,40
circa all’ometto di
vetta (2656 m): magnifico panorama
verso il Passo delle Selle.
Scesi nuovamente alla
Forcella Ricoletta, il
percorso di ritorno ricalcherebbe l’itinerario di salita, a meno di non
voler visitare anche la vicina cima dello Spiz de Tariciňgn (h
0,40 circa, bella veduta sulla cresta
della Cima Malinverno e sulla Catena
Costabella-Uomo), ma soprattutto a meno di non essere al seguito di un
ardimentoso esponente della fauna locale. Con piglio sicuro e con
fare autorevole vi inviterŕ a seguirlo per una divertente variante al di
fuori dai soliti percorsi segnati… e allora saranno sentieri scomparsi
da decenni, vipere, sassi, erbe carnivore alte metri e metri e memorabili
scivolate seguite da inenarrabili sederate!!!!