Dal parcheggio si imbocca la larga rotabile
(inizialmente asfaltata) che prende a risalire con moderata pendenza gli
splendidi prati in direzione della idilliaca conca di Fuchiade e
dell'omonimo rifugio. Da
qui, seguendo ottime tabelle segnaletiche, si giunge al Passo delle
Cirelle (2683 m, h 2,30 - vedi itinerario Sasso
Vernàle).
Dal passo, trascurando i sentieri segnati, si piega a destra
per rimontare lungo
evidentissime tracce la cresta sud-ovest della Punta Cigolè.
Si oltrepassa quel che resta di una croce e, con un ultimo strappo, sempre
per buone ghiaie si giunge in vetta alla Punta Cigolè (2802 m, h
0,30 dal passo). Amplissimo e circolare il panorama che spazia
dal vicinissimo Sasso
Vernàle
con la Marmolada alle Pale di San Martino fino ai più
distanti gruppi del Sassolungo
e del Sella.
Dalla vetta, per raggiungere la
Cima d’Ombrettòla,
vi sono due possibilità: o ritornare lungo la via di salita al Passo
delle Cirelle per poi imboccare il
sentiero segnato diretto al Passo d’Ombrettòla, oppure
abbassarsi di un poco fino ad intercettare un’evidente e marcatissima
traccia che traversa la Punta Cigolè poco sotto la sua sommità per
scendere poi sul versante opposto andandosi a congiungere con la
traccia segnata proveniente dal Passo delle Cirelle. I due percorsi
sono pressoché equivalenti, forse il secondo fa risparmiare un poco di
tempo e qualche metro di dislivello.
Lungo buoni, ghiaioni e con qualche
saliscendi, si traversa in costa l’aspro
vallone che fa capo al Passo d’Ombrettòla che si raggiunge
dopo un ultimo strappo in salita (2868 m, h
0,50 dalla Punta Cigolè).
Da qui la prosecuzione verso la cima è immediata ed
evidente: si sale lungo il dolce pendio detritico per marcate tracce fino
a giungere alla piccola
croce di vetta della Cima d'Ombrettòla (2922 m, h 0,10
dal passo).
Anche da qui, bellissimo e circolare il panorama.
Per la discesa vi sono
diverse possibilità: si può "arditamente" (non vi sono tracce)
scendere lungo il fianco sud-est della Cima d’Ombrettòla fino a
raggiungere la Forcella del Bachèt e da qui calare per ghiaie fino
ad intercettare il sentiero segnato diretto a Fuchiade. Oppure si
può proseguire lungo
la linea di cresta (più facile, tracce) fino alla prima
forcelletta che si incontra nell’attraversamento del lungo crinale che
collega la cima alla Punta Cigolè e da qui ricongiungersi al
sentiero percorso all’andata. O, più lungamente, ritornare al Passo
delle Cirelle lungo il sentiero segnato concedendosi di tanto in tanto
qualche sosta
panoramica.
Dal passo, nuovamente lungo il percorso seguito la
mattina, ci si cala lungo l’ottimo ghiaione fino alla conca
di Fuchiade e al parcheggio (h 3,00
dalla Cima d’Ombrettòla).