Piccolo Colbricòn 2511 m

Home Gruppo del Catinaccio Gruppo della Marmolada Sassolungo e Sella Gruppo del Latemar Pelmo e Civetta Croda da Lago e Nuvolàu Gruppo delle Tofàne Antelào - Sorapìss - Marmaròle Dolomiti di Sesto Fanes - Sennes - Braies Puez - Odle Lagorài - Cima d'Asta Gruppo del Col di Lana Gruppo di Bocche Pale di San Martino Gruppo del Cristallo Dolomiti d'Oltre Piave Vette Feltrine e Monti del Sole Gruppo di Bosconero Gruppo di Brenta Dolomiti Bellunèsi Settentrionali

 

CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 014

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO INVERNALE - DOLOMITI (GRUPPO LAGORÀI-CIMA D'ASTA)

SCHEDA N. 5

 

PUNTO DI PARTENZA

a) Da Egna-Ora (uscita della A22 del Brennero) si sale a valicare il Passo di San Lugano, da dove si entra in Val di Fiemme. Si risale la valle fino a Predazzo (1011 m, 37 km da Egna-Ora), dove si svolta a destra per risalire la pittoresca Val Travignòlo. Oltre Bellamonte, si supera il grande bacino artificiale (Lago di Paneveggio) e si raggiunge l'abitato di Paneveggio (1515 m, 13 km da Predazzo).

b) Da Pian di Vedoia (uscita della A27 Mestre-Belluno) si raggiunge Belluno e poi Feltre (42 km da Pian di Vedoia), da dove si risale interamente la lunga Val Cismòn fino al Passo Rolle (56 km da Feltre). Si scende quindi in Val Travignòlo fino a Paneveggio (1515 m, 8 km dal Passo Rolle).

Da Paneveggio si prosegue brevemente verso il Passo Rolle e, superata la deviazione per Passo Vàlles, si lascia l'auto presso un parcheggio sulla sinistra (indicazioni per il "Rifugio" ed i "Laghi del Colbricòn" a destra).

 

ITINERARIO

Attraversata la strada, si segue l'ampia stradetta (solitamente ben battuta) che si inoltra pianeggiante nel fitto bosco della Foresta di Paneveggio; superato quasi subito il Rio Colbricòn, la traccia taglia il bosco in orizzontale, diretta verso i contrafforti del Lagorài. 

Superato un altro rio, si tralascia una traccia per San Martino di Castrozza (sovente non battuta) e si prosegue verso destra, fino a raggiungere alcune costruzioni in legno di proprietà del Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino. Da qui la traccia si fa più stretta e, facendosi largo tra gli alberi con pochi ripidi strappi, raggiunge il sito dove sorge la grande Malga Colbricòn (1838 m, h 0,40), che rimane alta sul dosso a sinistra

Trascurata la prosecuzione della traccia diretta ai Laghi del Colbricòn (vedi anche itinerario Monte Colbricòn), si volge a destra e si rimonta al meglio il ripidissimo pendio boscoso che scende direttamente dal Piccolo Colbricòn. Spesso la traccia è confusa a causa delle discese scialpinistiche, comunque si riesce a salire normalmente senza grandi difficoltà, anche se con fatica. 

Con vedute spettacolari sul fronteggiante Gruppo delle Pale di San Martino e sulla Catena di Bocche, si esce dal bosco in corrispondenza di una diminuzione della pendenza, là dove si estende una vastissima lastronata inclinata che risale fin verso la cima (2250 m circa, h 1,30 da Malga Colbricòn). Sempre in salita, ma qui meno ripida, si risalgono gli ampi pendii innevati, si contorna il dosso della Cima Stradòn (2328 m) e, raggiunta l'ampia cresta arrotondata (oltre la cresta di Bocche appare la Marmolada), la si risale fino all'ampia sommità del Piccolo Colbricòn (2511 m, h 0,50 dall'uscita dal bosco). Vedute spettacolari, oltre che sulle Pale di San Martino e sulle cime del Lagorài (tra cui il vicino Monte Colbricòn), anche su Latemar, Catinaccio, Sassolungo, Marmolada e su Brenta e Gruppo dell'Ortles. 

Ritorno per la stessa via in h 2,00

 

TEMPO TOTALE

h 5,00 - 5,30 

DISLIVELLO

900 m circa 

DIFFICOLTA’

ULTIMO SOPRALLUOGO

15 marzo 2004 

PERIODO CONSIGLIATO

febbraio - marzo

COMMENTI

Itinerario molto panoramico e non troppo lungo, anche se piuttosto faticoso, anche per l'incertezza, in alcuni tratti, della traccia. Molto frequentata dagli scialpinisti.