Castèl di Bombasèl 2535 m

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CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 014

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO LAGORÀI-CIMA D'ASTA)

SCHEDA N. 19

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO

I CARATTERISTICI LAGHETTI DI BOMBASÈL

 

PUNTO DI PARTENZA

Laghi di Bombasèl (2268 m), raggiungibili in due modi:

a) dal parcheggio della Val Lagorài (1400 m circa), attraverso l'omonimo lago e la Forcella del Macàco (per i particolari, vedi itinerario Bombasèl - Cimòn del To della Trappola, h 2,15);

b) dal Paiòn del Cermìs (2229 m, stazione a monte degli impianti in partenza da Cavalese) per comodo sentiero attraverso la Forcella di Bombasèl (h 0,15).

 

ITINERARIO

Dal maggiore dei Laghi di Bombasèl, in cui si specchia il severo versante settentrionale del Castèl di Bombasèl, si segue per brevissimo tratto la traccia diretta al Paiòn del Cermìs poi, presso alcune tabelle segnaletiche, si devia a sinistra lungo il sentiero (segnavia n° 4) che inizia a salire fra i dossi erbosi, inframmezzati da lisce lastre rocciose. Oltre un piccolo pianoro acquitrinoso, si raggiunge una superiore piccola conca, oramai ai piedi del breve pendio erboso che adduce ad una poco marcata insellatura sulla cresta che unisce il Castèl di Bombasèl (a destra) al Cimòn del To della Trappola (vedi anche itinerario Bombasèl - Cimòn del To della Trappola). Adagiato in questa conca giace un minuscolo laghetto, spesso asciutto in stagione avanzata. Poche decine di metri oltre il laghetto, alcuni ometti presso un piccolo lastrone roccioso sulla sinistra indicano il punto in cui abbandonare il sentiero segnato (2340 m circa, h 0,30 dal lago). 

Con diagonale verso sinistra, si attacca la pietraia alla base del Castèl e, con breve salita poco faticosa fra erba, massi e detriti, si raggiunge la marcata traccia proveniente dall'insellatura di cresta soprastante. La si segue verso sinistra (segni rossi), si rasentano le ripide rocce e si va ad imboccare una comoda cengia erbosa che taglia lo scosceso versante. Raggiunto uno stretto caminetto, lo si sale con attenzione ma piuttosto facilmente (3 metri, ), e si prosegue lungo la cengia, ora più esile ed esposta. Si aggira uno spigoletto (passo un po' esposto, ma facile) e si raggiunge un ripido canale detritico, che scende direttamente dalla cresta superiore. Lo si risale per tracce ripide e faticose, ma comunque in breve si raggiunge l'erbosa forcella cui il canale fa capo, sorvegliata a destra da alcuni gendarmi (h 0,30 dal piccolo laghetto). Si apre la vista sulla profonda Val Moèna

Trascurando una traccia che taglia in piano, sul versante Val Moèna, tutto il fianco occidentale del Castèl di Bombasèl, si segue un esile sentierino che ne risale il filo di cresta che cade direttamente sulla forcella: con alcune svolte, la traccia evita le prime rocce, poi supera una breve cengia (esposto, ) e, per i superiori pendii erbosi, fra grandi massi in bilico, raggiunge infine la grande croce in legno sulla panoramica vetta del Castèl di Bombasèl (2535 m, h 0,15 dalla forcella). Magnifica veduta sulla conca dei Laghi di Bombasèl, sulla Val Moèna e sul settore centrale del Lagorài. Più lontani, spiccano i più famosi gruppi dolomitici, dalle Pale di San Martino, al Latemar, alla Marmolada. 

Ritorno per la stessa via in h 0,45

N.B.: per chi proviene dal Cimòn del To della Trappola, non è necessario scendere per raggiungere il piccolo laghetto: dalla poco accentuata insellatura di cresta all'inizio della cresta rocciosa del Castèl di Bombasèl, ci si mantiene rasenti alle rocce sul versante Est (sinistra, versante Laghi di Bombasèl): oltre un primo costoncino, si rinviene la traccia segnata con bolli rossi che taglia alla base della cresta. Attenzione a non seguire, in corrispondenza di una evidente rampa erbosa a destra, gli ingannevoli segnavia che guidano ad una forcella sul filo di cresta, presso una curiosa guglia a forma di "numero 1": la prosecuzione da questo punto lungo il filo di cresta risulta più delicata ed impegnativa, con numerosi passi di e I°+. Conviene senz'altro mantenersi più bassi e seguire le tracce della via normale. 

 

TEMPO TOTALE

h 2,00 - 2,30 (dai Laghi di Bombasèl)

DISLIVELLO

300 m circa (dai Laghi di Bombasèl)

DIFFICOLTA’

EEA (alcuni facili passi di I° grado)

ULTIMO SOPRALLUOGO

13 settembre 2006 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - ottobre

COMMENTI

Bella salita, ad una cima notevole del Lagorài. Molto breve se si utilizzano gli impianti del Cermìs, diventa invece un bell'itinerario di una giornata se si intraprende la salita dalla Val Lagorài. La via è un po' da ricercare, ma le tracce ed i segnavia sono piuttosto frequenti, anche se non sempre evidentissimi. Un po' di attenzione va posta nel superamento di alcuni (pochi, in verità) passaggi leggermente esposti. Panorama vastissimo.