Ai piedi della Croda Rossa

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CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 031

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (FANES-SENNES-BRAIES)

SCHEDA N. 10

 

FOTO NOTEVOLI

DALLE PENDICI DELLA CRODA ROSSA D'AMPEZZO VERSO LE DOLOMITI DI SESTO

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Bressanone (uscita della A22 del Brennero) si percorre Val Pusteria fino a Villabassa (56 km da Bressanone). Da qui si svolta a destra per risalire la breve pittoresca Val di Braies. Raggiunta Ferrara di Braies (1206 m), si lascia a destra la diramazione per il Lago di Braies e si prosegue a sinistra: oltre Bagni di Braies Vecchia (1379 m), si supera un ripido tratto di salita e si raggiunge la splendida radura prativa di Ponticello (1491 m, 12 km da Villabassa), dove sorge il piccolo caratteristico Albergo Ponticello ed un vasto parcheggio (partenza delle navette per Pratopiazza).

 

ITINERARIO

Dal parcheggio si imbocca la larga strada asfaltata a pedaggio per Pratopiazza (segnavia n° 37); di fronte incombono le dirupate pareti rocciosa della Croda Scabra (2181 m). Tagliati per scorciatoie i primi due tornanti, si abbandona definitivamente la strada per seguire una carrareccia che, sulla destra, si inoltra in piano di fianco al Rio di Stolla (segnavia n° 18). La carrareccia, a tratti molto rovinata da frane e smottamenti, prosegue lungamente di fianco al ruscello, oltre il quale si elevano piccole paretine rocciose. Superata una intermittente sorgente (fondo stradale in condizioni disastrose), si lascia sulla sinistra un altro tronco stradale proveniente dalla carrozzabile asfaltata, e si raggiunge un'ampia radura erbosa con steccati per il bestiame (1747 m, h 0,50): l'Alpe Stolla

Attraversati i prati, un sentiero prosegue in ripida salita su un franoso pendio terroso, oltre il quale continua con salita meno ripida all'interno di un bel bosco. Superato il rio e risalita l'opposta sponda, si aggira uno sperone e si esce dagli alberi in corrispondenza della minuscola Malga Stolla (1980 m, h 0,25 dall'Alpe Stolla, servizio di ristoro). Risalito ancora un ripido strappo, si giunge ad un poggio da cui appaiono alla vista, ormai vicini, i prati di Pratopiazza, dominati dall'imponente Picco di Vallandro (2839 m). Di lì a poco si incontra un bivio: trascurata la traccia di sinistra, che conduce a Pratopiazza (segnavia n° 3a) e a Cimabanche per la Val dei Canòpi (prosecuzione del segnavia n° 18), si prosegue a destra, lungo il segnavia n° 3, scavalcando un dosso boscoso e scendendo brevemente al piccolo circo alla testata di Val Stolla.

Da qui si prende a salire decisamente la costa alberata che, più in alto, origina la bastionata delle Cime Gampale (2705 - 2765 - 2702 m): splendide vedute, a tratti, su Picco di Vallandro, Cristallo, Tre Cime. Doppiato il costone, si raggiunge la soglia di un magnifico circo di prati e di rocce carsiche (Gumpalpboden), dominato dalla sanguigna parete Nord Est della Croda Rossa d'Ampezzo (3146 m, h 0,45 da Malga Stolla). 

Attraversato il circo, il sentiero risale la bastionata che lo chiude a monte (e che sorregge l'alto Cadin del Ghiacciaio) verso destra, tra ghiaie e terra, fino ad un'ampia sella ghiaiosa che domina il Cadin del Ghiacciaio e tutto il versante Nord della Croda Rossa. Bella veduta anche sui sottogruppi del Signore e del Campo Cavallo. 

Si traversano dall'altra parte i ripidi ghiaioni alla base della Crodaccia (2531 m) e si scende ad una più bassa selletta erbosa, dalla quale si scende ancora abbastanza decisamente verso un altro ampio circo ghiaioso racchiuso tra Crodaccia, Crodaccia Alta (2967 m) e Crodetta (2445 m, h 0,45 dal Gumpalpboden). 

Attraversata la conca detritica, si risale brevemente dall'altra parte, verso lo spigolo della Crodetta, che si doppia per una comoda cengia con fune metallica. Altre funi consentono di superare una zona friabile e dirupata (facile) e di raggiungere i prati e i boschi che consentono di perdere quota fino ad incrociare la carrareccia n° 4, proveniente da Ponticello, nei pressi della caratteristica Malga Cavallo di Sopra (2142 m, h 0,45 dal circo ghiaioso, servizio di ristoro). Da qui, volendo, si può scendere a Ponticello in h 1,15

E' però consigliabile proseguire, oltre la malga, sulla carrareccia n° 3-4 che, con moderata salita fra splendidi prati, risale i pascoli fino all'ampia sella erbosa di Campo Latino (2279 m, h 0,20 dalla malga). Magnifiche vedute su Croda Rossa e Croda del Becco. 

Da qui si prosegue verso destra sul segnavia n° 28 (per la verità in questo primo tratto poco evidente) che, seguendo gli ometti e qualche palo infisso nel terreno, traversa alla base del Giavo Grande (2480 m) e si dirige verso l'ampia Forcella del Camoscio (vedi anche itinerario Sasso del Signore in senso inverso). Giunti ad un bivio ai piedi di un colle erboso, si abbandona il segnavia n° 28 per prendere il n° 30 (all'inizio poco evidente, segni rossi su pietre ma niente tracce) che scende decisamente verso destra e si immette nella selvaggia Val Rio delle Casere

Con ripida discesa tra erba e mughi, i segnavia conducono sul fondovalle in corrispondenza di una forra: la traccia, qui più marcata, attraversa il greto del torrente e risale la sponda opposta, poi taglia in piano superando diversi tratti franati che richiedono attenzione. Trascurata a sinistra la traccia diretta a Malga Posta (variante più lunga), si riattraversa il torrente e, presso una fresca sorgente, si entra definitivamente nel bosco. Con discesa a tratti ripidissima, il sentiero scende ora alla base del Giavo Piccolo: raggiunto un poggio alberato, si scende ancora a sinistra e si raggiunge l'ampio fondovalle della Val Cavallo e la carrareccia n° 4

Seguendola verso sinistra, si scende in breve a Ponticello ed al parcheggio (h 1,45 da Campo Latino).

 

TEMPO TOTALE

h 5,30 - 6,00

DISLIVELLO

1250 m circa 

DIFFICOLTA’

E allenati 

ULTIMO SOPRALLUOGO

7 agosto 2004 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - ottobre

COMMENTI

Bell'itinerario, solitario e poco rinomato ma che consente di visitare luoghi molto caratteristici. Interessanti le vedute ravvicinate sulle grandi rossastre pareti della Croda Rossa, così come il solitario ritorno per la Val Rio delle Casere. Simpatici i ristori di Malga Stolla e Malga Cavallo di Sopra (quest'ultima piuttosto frequentata per l'accesso tradizionale della carrareccia n° 4). Volendo, è possibile abbreviare il percorso salendo a Pratopiazza con il servizio navetta..