Via Ferrata "Ettore Castiglioni"

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CARTINA CONSIGLIATA

Kompass scala 1:25.000 – Foglio 688

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO DI BRENTA)

SCHEDA N.

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

MARE DI NUVOLE DA POCO SOPRA IL RIFUGIO AGOSTINI

IL CIRCO DEI XII APOSTOLI, CON LA VEDRETTA DI PRATOFIORITO, SCENDENDO DALLA BOCCHETTA DEI DUE DENTI AL RIFUGIO GARBARI

 

PUNTO DI PARTENZA

Rifugio Agostini (2405 m), raggiungibile dal Rifugio al Cacciatore in h 2,00, oppure con il "Sentiero Palmieri" o i "Sentieri Brentari" e "dell'Ideale" dal Rifugio Pedrotti alla Tosa.

 

ITINERARIO

Dal rifugio si prende la traccia che risale il retrostante ghiaione, in direzione della solare parete Est della Cima d'Ambičz. Dopo pochi minuti si lascia il sentiero principale, diretto alla Vedretta d'Ambičz ed alla Sella della Tosa ("Sentiero Brentari"), per seguire una diramazione a sinistra (cartelli, segnavia n° 321) che aggira lo sperone roccioso discendente dai Denti d'Ambičz. Con qualche tornante, la traccia si porta alla base di una modesta fascia rocciosa, che si supera lungo alcuni facili canalini (corde fisse). Si raggiunge cosė una vasta terrazza ghiaiosa, in vista della verticale bastionata che costituisce la sponda destra idrografica della Val d'Ambičz, non lasciando intuire facili possibilitā di scavalcamento. Con ampio semicerchio, il sentiero si porta sui vasti ghiaioni alla base della muraglia, che risale con fatica ma in breve tempo fino al piede di un'alta parete giallastra triangolare che si incunea tra i pilastri rocciosi della Cima d'Agola (2959 m, a destra) e di Cima SUSAT (2890 m, a sinistra): qui si trovano una targa e le prime attrezzature della "Via Ferrata Ettore Castiglioni" (h 0,45). 

Una prima breve scaletta consente di montare su una cengetta, da dove parte una prima lunga e verticale scala. Dal minuscolo pianerottolo superiore inizia una seconda scala, espostissima e che butta un po' all'infuori, che permette di raggiungere una cengia orizzontale. Aggirato uno speroncino, si riprende la sequenza di scalette, che fanno guadagnare un'altra cengia orizzontale: grazie anche ad un ponticello di legno, si supera un'interruzione della cengia, per poi riprendere la serie di scale. Si esce in alto in una specie di opprimente canale dal fondo fangoso, che si risale sulla destra fino a che non č sbarrato da una fascia strapiombante. Sulla destra, un'altra scaletta (con i primi metri un po' strapiombanti) supera un primo salto, poi altre due scalette, sempre pių appoggiate, conducono all'ultima cengia orizzontale che, seguita verso sinistra, porta allo strettissimo intaglio della Bocchetta dei Due Denti (2859 m, h 0,45 dall'attacco). Appare, sull'altro versante, il grande circo detritico dei XII Aposotoli, con il Rifugio Garbari sull'orlo delle lastronate

Dalla bocchetta una traccia scende sul fianco destro del circo detritico: nell'attraversamento di alcuni nevai, specie ad inizio stagione, puō rendersi utile la piccozza. Per bancate ghiaiose e scarse roccette la traccia conduce sul fondo dell'ampia conca poi, passati sul versante sinistro, alla base della Cima dei XII Apostoli, si tagliano alcune placconate e si raggiunge il dosso dove sorge il Rifugio Garbari ai XII Apostoli (2489 m, h 0,45 dalla Bocchetta dei Due Denti).

 

TEMPO TOTALE

h 2,15 circa

DISLIVELLO

500 m circa 

DIFFICOLTA’

EE, scalette molto esposte

ULTIMO SOPRALLUOGO

19 luglio 2008 

PERIODO CONSIGLIATO

luglio - settembre

COMMENTI

Breve itinerario, molto frequentato come uno degli ultimi tratti della Via delle Bocchette. La ferrata segue una via di roccia aperta da Ettore Castiglioni negli anni '30, molto panoramica. Peccato che sia una di quelle della "generazione scale", che azzerano praticamente le difficoltā tecniche, ma sviliscono anche un po' il piacere del trovarsi sulla roccia. Casco necessario, cosė come l'autoassicurazione, per via della grande esposizione.