Dalla
Baita
Piè Tofana parte una comoda seggiovia che in pochi minuti deposita al Rifugio
Duca d'Aosta (2098 m), in bella posizione panoramica sulla conca
di Cortina, su Cristallo,
Sorapìss, Croda da Lago,
Nuvolau, Pelmo e Antelào. Alle spalle del rifugio, incombono le
pareti rocciose del Dos de Tofana e di Ra Vallès. Volendo evitare la seggiovia, si può raggiungere il
rifugio con il sentiero n° 405
in h 1,15.
Di qui, un altro tronco di
seggiovia risale un erto canalone (che
costituisce uno dei più suggestivi passaggi della Discesa Libera
Femminile della Coppa del Mondo di Sci, che qui si svolge tutti
gli anni) e raggiunge Forcella Pòmedes, presso la quale sorge il
rifugio omonimo; è però più consigliabile salire a piedi al rifugio, in
modo da godere appieno dei panorami e da "scaldarsi" un po'.
Si
prende quindi il sentiero n° 420,
che traversa in piano verso sinistra tra prati e rado bosco alla base del
cimotto roccioso che costituisce la sponda sinistra del canalone in cui
passa la seggiovia; dopo una decina di minuti, si abbandona il sentiero
principale, diretto al Rifugio Dibòna, per prendere una
traccia nel bosco che sale in diagonale da destra verso sinistra.
Si arriva così ad incrociare una ripidissima pista da sci, che si risale
brevemente (ma con fatica) fino ad un colletto erboso, da dove appare
all'improvviso la muraglia rossastra della Tofana
di Ròzes (3225 m). In alto sulla destra si staglia, piuttosto
vicina, la sagoma del
Rifugio Pòmedes,
sovrastato dalla Punta Anna (2731 m) e dai Torrioni Pòmedes.
Una serie di ripidi tornanti, sempre lungo la pista da sci, portano ad
incrociare nuovamente la seggiovia (in
corrispondenza dell'inizio superiore del solito canalone) e, con ultima
breve salita, si tocca il cocuzzolo presso Forcella Pòmedes, dove sorge il Rifugio
Pòmedes (2303 m, h 0,40 dal
Rifugio Duca d'Aosta).
Bella vista su Torrioni
Pòmedes,
Punta
Anna, Nuvolau,
Croda
da Lago, Antelào,
Sorapìss
e Cristallo, nonchè sulle curiose
formazioni rocciose della zona.
Dal rifugio si seguono le indicazioni per
il "Sentiero Attrezzato Astaldi": scesi brevemente lungo un canale, si prende
una cengia rocciosa sulla destra che taglia tutto lo zoccolo basale di Punta
Anna (Torrione Dibòna), con splendide vedute sui gruppi
circostanti (facili tratti di corde metalliche nei punti più esposti),
fino a toccare il fondo del grande Circo Glaciale delle Tofane (h
0,45 dal Rifugio Pòmedes), aperto tra le Tofane di Ròzes e di Mezzo (3244 m, la terza vetta delle Dolomiti).
Qui si incontra il sentiero n° 403
(quasi una carrareccia, diretto a Forcella Fontananegra ed al Rifugio
Giussàni, 2580 m) che si segue in discesa con una serie di serpentine
fino al Rifugio
Dibòna (2083 m, h 0,15 dal
termine del sentiero attrezzato).
Di qui con il sentiero n° 421
(all'inizio ripido) e successivamente con il n° 420
si può ritornare al Rifugio Duca d'Aosta in circa h
1,00; oppure si può seguire la strada sterrata (scorciatoie) che
unisce i due rifugi, in circa 3,5 km (anche in questo caso, h
1,00 - 1,15).