Sass de Ciampàc 2672 m

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N.B.: ITINERARIO E RELAZIONE A CURA DI ANNA PIERMARTINI

 

CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 07

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO PUEZ-ODLE)

SCHEDA N. 5

 

PUNTO DI PARTENZA

a) Da Ponte Gardèna (uscita della A22 del Brennero) si risale interamente la pittoresca Val Gardèna fino a Selva di Val Gardèna (1567 m, 21 km da Ponte Gardèna), da dove si sale con numerosi tornanti fino al Passo Gardèna (2115 m, 11 km da Selva). Da qui si scende alla testata della pittoresca Val Badia fino a Colfosco (1640 m, 7,5 km dal passo).

b) Da Bressanone (uscita della A22 del Brennero) si percorre la Val Pusteria fino a San Lorenzo di Sebàto (32 km da Bressanone), da dove si risale interamente la splendida Val Badia fino a Corvàra. Lasciata a sinistra la diramazione per il Passo Campolongo, si prosegue lungo la valle fino a Colfosco (1640 m, 36 km da San Lorenzo).

 

ITINERARIO

Dall'abitato di Colfosco ci si dirige verso la valletta erbosa che si apre ai piedi dell'evidente torrione roccioso del Sassonghèr (2665 m); per ripide stradine, si giunge ad uno steccato di legno che sbarra l'accesso ai veicoli (esclusi i fuoristrada che effettuano servizio navetta). Proseguendo sulla ripida strada bianca, si passa accanto alla stazione di partenza della Seggiovia Col Pradàt (chiusa nell'estate 2003) e si prosegue per ampi prati, con bella vista sulle cime rocciose del Sassonghèr (a destra) e del Sass Ciampàc (2672 m, a sinistra). Raggiunto un ripiano erboso (fontana sul pendio a destra), si sfiora il bel Rifugio Edelweiss (punto di arrivo del servizio navetta, 1840 m, h 0,25). Da qui (indicazioni) si imbocca la carrareccia a servizio delle vicine piste, che stacca verso sinistra e serpeggia fino ad arrivare al panoramico Rifugio Forcèlles (2101 m). 

Da questo punto, dopo un breve tratto in discesa, il sentiero si fa più bello e panoramico, rimanendo a mezza costa e sovrastando tutta la valle; in mezzo ad un rado bosco si aprono belle vedute sul roccioso massiccio del Sella, sul gruppo del Sassolungo e, alle spalle, sulla piramide del Sassonghèr. Proseguendo lungo la traccia ben marcata, con qualche saliscendi ma sempre quasi in piano, si sorpassa una sorgente e, dopo che il sentiero ha cominciato a salire con più decisione, si arriva prima alla stazione a monte di un impianto di risalita e quindi al caratteristico Rifugio Jimmy (2222 m, ex Rifugio Clark). 

Da qui le indicazioni portano verso destra e il sentiero sale su un pendio detritico fino a portarsi in mezzo alle fantastiche guglie che ornano un piccolo pianoro subito prima della Forcella Cir (2460). Raggiunta la forcella, il sentiero scende fino a congiungersi con la traccia che risale dalla selvaggia Val Chedùl (proveniente dalla Vallunga – Val Gardèna), per poi risalire brevemente ai 2528 metri della Forcella de Crespèina (bella vista sui Cir). 

A questo punto le alternative sono due: 

a) o seguire la più frequentata traccia che, dopo aver toccato le rive dell’omonimo Lago de Crespèina, arriva fino alla Forcella de Ciampèi

b) oppure tralasciare il lago e seguire il percorso alto che, prima di giungere alla forcella, passa per la panoramica e comoda vetta del Sass de Ciampàc (2672 m). 

Nel caso che l'alternativa scelta sia la seconda, in poco tempo un comodo sentiero conduce alla cima, da cui lo sguardo può comodamente spaziare a 360 gradi tra la Val Badia (Sella) e l’altopiano del Puez

Scendendo dalla vetta e percorrendo un breve tratto in cresta (bel contrasto di colori tra sassi sul giallo e una parete a strapiombo sulla valle sottostante dai toni decisamente rossi), ci si ricongiunge ben presto al sentiero proveniente dal lago e da qui in breve tempo, su terreno costellato di chiazze verdi alternate a lisce placche di roccia bianchissima, si arriva alla Forcella de Ciampèi

Si ricomincia a scendere su un comodo sentiero mentre sotto di noi si apre la vista sul Sassonghèr e sul Lago de Ciampèi, quindi, oltrepassato il lago, si arriva ben presto a monte del Rifugio Edelweiss e da qui nuovamente alla macchina.

 

TEMPO TOTALE

h 6,00 circa 

DISLIVELLO

1300 m circa 

DIFFICOLTA’

E allenati

ULTIMO SOPRALLUOGO

agosto 2003 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - settembre

COMMENTI

L’escursione parte dal paese di Colfosco e salendo in costa, arriva sino all’altezza di Passo Gardèna prima di abbandonare il bosco e salire nuovamente in mezzo alle mille guglie della Forcella Cir e poi ancora verso i rocciosi altipiani del Puez fino alla comoda vetta del Sass de Ciampàc. Itinerario non particolarmente faticoso ma molto panoramico e relativamente poco frequentato.