Forcella de Mesdì 2597 m

Home Gruppo del Catinaccio Gruppo della Marmolada Sassolungo e Sella Gruppo del Latemar Pelmo e Civetta Croda da Lago e Nuvolàu Gruppo delle Tofàne Antelào - Sorapìss - Marmaròle Dolomiti di Sesto Fanes - Sennes - Braies Puez - Odle Lagorài - Cima d'Asta Gruppo del Col di Lana Gruppo di Bocche Pale di San Martino Gruppo del Cristallo Dolomiti d'Oltre Piave Vette Feltrine e Monti del Sole Gruppo di Bosconero Gruppo di Brenta Dolomiti Bellunèsi Settentrionali

 

N.B.: ITINERARIO E RELAZIONE A CURA DI ANNA PIERMARTINI

 

CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 07

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO PUEZ- ODLE)

SCHEDA N. 1

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Chiusa (uscita della A22 del Brennero) si risale la pittoresca Val di Funes fino a Santa Maddalena di Funes (14 km da Chiusa). Si prosegue sempre diritto fino a quando si trovano le indicazioni per il parcheggio di Malga Zannes: qui si prende la deviazione verso destra e, inoltrandosi in una stradina, si arriva fino ad un parcheggio (1370 m), passando oltre un albergo e un ampio prato delimitato da una bella staccionata di legno dove le Odle fanno da maestoso sfondo ad una piccola chiesetta.

 

ITINERARIO

Dal parcheggio si prende la mulattiera sulla destra del parcheggio stesso (segnavia n° 33) seguendo le indicazioni per Malga Zannes (raggiungibile anche in auto – parcheggio a pagamento!). 

Giunti alla malga, sempre su comoda carrareccia, la si supera e si continua a seguire la mulattiera verso la Malga Glatsch. Volendo allungare il giro per godere un poco di più del meravigliosi panorami offerti dalle rocce delle Odle, ci si può dirigere verso Malga Ciancenòn (Forcella di Furcia) per poi, poco prima di giungere alla malga, prendere la diramazione verso destra (nei pressi di una briglia artificiale del torrente) con indicazioni per l'"Adolf Munkel Weg" (segnavia n° 35) fino a ricongiungersi con il sentiero che arriva dalla Malga Glatsch. 

Arrivati alla malga, vale la pena di concedersi una pausa per ammirare il panorama offerto dai pascoli costellati di malghe (e di mucche) ed incorniciati dalle guglie delle Odle. Andando oltre, il percorso si inoltra nel bosco proprio a ridosso dei vasti ghiaioni che scendono dalle rocce (possibilità di avvistare camosci!) e, con qualche morbido saliscendi, arriva ad abbassarsi decisamente per guadare il greto di un torrente (asciutto nella stagione estiva) che scende dalle vette soprastanti. 

Poco oltre si incontra prima il bivio con un sentierino che cala verso il basso con indicazioni "Funes" (che sarà quello che riporterà alla macchina), quindi una deviazione verso sinistra che segnala la "Forcella de Mesdì": si comincia a questo punto a salire ripidamente lungo il ghiaione fino ad arrivare alla Forcella de Mesdì (2597 m) dove, alla base delle rocce, inizia la via ferrata che conduce fino alla vetta del Sass Rigàis (3025 m, una delle massime elevazioni delle Odle). 

Volendo cimentarsi lungo il percorso attrezzato si prende la traccia che parte proprio dalla forcella, altrimenti si ridiscende il ghiaione e, giunti nuovamente sul sentiero principale, si fanno pochi passi a ritroso fino ad incontrare sulla nostra sinistra il sentiero con indicazioni "Funes". 

Lo si imbocca e, scendendo velocemente per un bel bosco di latifoglie miste a sempreverdi, ci si ricongiunge ad una mulattiera che, con vari bivi (sempre indicazioni per "Funes/Santa Maddalena") riporta al parcheggio e alla macchina.

 

TEMPO TOTALE

h 8,00 circa

DISLIVELLO

1400 m circa 

DIFFICOLTA’

E allenati

ULTIMO SOPRALLUOGO

luglio 2003 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - ottobre

COMMENTI

Itinerario abbastanza lungo ma meritevole per i panorami spettacolari: consigliatissimo per iniziare a conoscere le Odle!