Si prende una
traccia che si stacca proprio nei pressi della malga e che inizia ad
inerpicarsi ripidamente sul pendio erboso (segnavia n° 561):
superato il pendio ed un tratto boscoso, si esce su una splendida distesa
prativa, cui fa da sfondo l'imponente struttura del Pelmo (3168 m).
Da qui, con percorso in falsopiano tra prati ed acquitrini, con vista
anche sul fronteggiante Gruppo della Civetta, si raggiunge una
larga pista da sci che scende ripidamente ai vasti prati sottostanti la
verdeggiante ed ampia Forcella d'Àlleghe (1816 m, h
0,50, alternativa d'accesso dal fondovalle del Cordevole
tramite gli impianti di risalita del Col dei Baldi):
un breve tratto pianeggiante conduce agli edifici di Casèra
Piòda (ristoro). Da qui una sterrata (interdetta al traffico
privato) scende fino a Palafavèra, in Val di Zoldo, da cui
parte anche una seggiovia che ha la sua stazione superiore sul Col Marìn (1887 m), a circa 15 minuti dalla
casèra: entrambe queste
opportunità risultano altrettanto comode varianti di accesso.
Da
Casèra Piòda si segue il sentiero n° 556
(Alta Via delle Dolomiti n° 1) che si inerpica con numerosi
tornanti sulle pendici della Cima Coldài, con vedute sempre più
ampie sul Pelmo e la
Val di Zoldo: superando una serie di
franosi canalini (qualche ponticello di legno agevola il passo) il
sentiero si inserisce nella parte superiore della Val de le Ziolère
dove, presso la conca detritica della Busa del Toro, a ridosso di
un enorme masso erratico, sorge il bel Rifugio
Sonino al Coldài (2132 m, h 0,45
da Casèra Piòda). Bella veduta, oltre che sul solito Pelmo,
anche sugli arditi Torrioni de le Ziolère, che costituiscono il
fianco opposto della omonima, angusta valle.
Lasciando a sinistra lo
stacco del "Sentiero Tivàn" (n° 557),
si prosegue in moderata salita lungo l'alta valle e, in circa h
0,15, si tocca la larga insellatura detritica della
Forcella Coldài (2191 m), aperta fra la Cima (2403 m) e la Torre
Coldài (2600 m). Splendida veduta, sull'altro versante, su Marmolada, Pale di San Martino e
Sella, nonchè sull'azzurro Laghetto di
Coldài (2143 m), che occhieggia nella conca sottostante, raggiungibile
in una decina di minuti di discesa.
Meritevole, da qui, la prosecuzione
sul crestone dominante la Val Civetta, in faccia alla immensa
parete Nord-Ovest della Civetta, fino all'erboso Col Reàn,
nei cui pressi sorge il bel Rifugio Tissi
(h 1,30 dal laghetto).
Ritorno per
la stessa via fino a Casèra Piòda, da dove è possibile, seguendo
interamente la pista da sci, raggiungere la sommità del cocuzzolo del Col
dei Baldi (1922 m, h 0,30 dalla
casèra), sul quale giunge la seggiovia in due tronchi che parte da Àlleghe
e dove sorge un bel rifugio (Ristorante
Col dei Baldi).
Da qui una carrareccia scende nel bosco e poi
sui prati dell'alta Val Possedèra fino alla Casèra Vescovà
(h 0,40 dal Col dei Baldi).