Dal passo, su cui
sorge il Rifugio
Passo Giau, ci si dirige verso l'imponente torrione roccioso
della Gusčla (2595 m), dietro
al
quale, sulla sinistra, emerge il Nuvolau (2575 m) sormontato
dall'omonimo rifugio.
Risaliti per breve tratto i prati proprio sulla
linea del valico, si incontra un bivio: lasciato a sinistra il segnavia
n° 452,
diretto alla Forcella Nuvolau, si prende a destra il n° 443
("Alta Via delle Dolomiti n. 1"), che si distende pianeggiante in una bella
conca erbosa cosparsa di massi. Alle nostre spalle, la bastionata del
Monte
Formėn (2657 m) non riesce a nascondere l'affilata cresta della Croda
da Lago (2701 m), mentre sulla destra, oltre la larga Val Boite,
spiccano il
Cristallo e il Sorapiss, tra i quali si apre il Passo
Tre Croci.
Si raggiunge cosė un altro bivio (h
0,30): lasciato il sentiero principale, si prende sulla
sinistra il n° 438,
che inizia ad inerpicarsi decisamente sul fianco dirupato della Gusčla.
Tra due quinte rocciose, appare la sagoma della Torre Grande di Averau,
facente parte del sottogruppo delle Cinque Torri, una delle pių
famose palestre di roccia delle Dolomiti. Si giunge cosė alla base
di uno stretto canalino roccioso (bella vista sul Monte Formėn e
sull'alta Val Costeana): con l'aiuto della corda metallica
(facile), si risale il canale, fino ad uscire su di un vasto altipiano
carsico, racchiuso sulla sinistra dal pendio terminale della Gusela
e sullo sfondo dalla bastionata del
Nuvolau; verso destra,
l'altopiano digrada, insieme ai pendii discendenti dalla Forcella
Nuvolau, sui prati dell'Alpe Potor. Oltre il Monte Averau
(2649 m), spiccano il Piccolo Lagazuoi e le Tofane.
Dalla
conca il Rifugio Nuvolau č ben visibile, appollaiato sull'omonima
vetta come un nido d'aquila; seguendo i segnavia e gli ometti di pietre,
il sentiero conduce alla base dei ripidi pendii detritici sulla sinistra
del Nuvolau, che si risalgono con una serie di ripidi tornanti.
Giunti alla selletta posta alla base della crestina
finale, si risale
quest'ultima con attenzione (corde metalliche,
facile) fino alla spaziosa
vetta del Nuvolau (2575 m, h 1,30
dal bivio, h 2,00 dal Passo Giau),
proprio di fronte alla terrazza del Rifugio
Nuvolau. Splendida vista circolare su tutti i pių importanti
gruppi dolomitici, dal Pelmo alle Tofane, dal Cristallo
al Sorapiss, dal Sella alla Marmolada alla Civetta;
tra due torri rocciose, appare un tratto della strada che dal
Passo
Giau scende in Val Fiorentina.
Dal rifugio, un comodo sentiero
poco pendente scende lungo il versante Nord del Nuvolau, proprio in
faccia al Monte Averau (il pių alto del piccolo gruppo), giungendo
in breve alla larga insellatura della Forcella Nuvolau (2413 m, h
0,25), dove sorge il bel Rifugio
Averau e dove giunge una seggiovia dal Rifugio Fedare
(sulla strada Selva di Cadore - Passo Giau); bella veduta,
verso Est, sulle Cinque Torri. Su questo versante, il sentiero n° 439
scende verso il Rifugio
Scoiattoli (2225 m) ed il Rifugio
Cinque Torri (2137 m), da cui č possibile riprendere il
sentiero n° 443
e tornare al Passo Giau.
Scendendo invece sul versante opposto
(quello della seggiovia) per una stradetta, si raggiunge un bivio:
prendendo il sentiero pių a sinistra (n° 452),
si costeggia tutto il versante Sud-Ovest del complesso Nuvolau - Gusčla,
tra prati e grandi massi, fino ad incontrare nuovamente il sentiero del
mattino presso il Passo Giau, che si raggiunge con breve discesa (h
1,00 dalla Forcella Nuvolau).