Si prende la
traccia che rimonta un prato e, di fianco al Rio di Popèna, inizia
a risalire la Val Popèna Alta. Sulla destra incombono le bastionate del
Cristallino
di Misurina (2775 m), a sinistra i dirupati pendii ricoperti di boschi
della Costa Popèna.
Ben presto la traccia si fa
labile a causa dei
fenomeni alluvionali del rio: ogni tanto riappare, e qua e là qualche
segno rosso od ometto di sassi aiutano l'orientamento, comunque sempre
facile. Mano a mano che si sale, l'ambiente si fa sempre più selvaggio e
solitario, nonostante la relativa vicinanza di Misurina e dei
turisti.
Superato un tratto sassoso in cui la traccia non è visibile
(ometti), si giunge ad una zona di mughi, presso una forra: il sentiero
sale con qualche svolta sul fianco destro della valle, con bella vista
sulle imponenti pareti delle Pale di Misurina. Tagliato un canale e
lo sbocco inferiore della Val delle Baracche (in alto a destra), si
giunge in vista del circo terminale della vallata: in fondo sulla destra
si erge imponente il Piz Popèna (3152 m), mentre davanti a noi le Torri
di Popena ed il
Corno d'Angolo chiudono la testata della valle.
Trascurata a sinistra la traccia n° 224
che, attraversato il rio, porterebbe alla Forcella delle Pale di
Misurina, si prosegue sul n° 222
che risale per prati, mughi e neve residua una bella conca. Superato
velocemente un ultimo ripido pendio verso
sinistra, la traccia giunge
sull'ampia Sella di Popèna (2200 m circa, h
1,40), sulla quale sorgono i pittoreschi ruderi dell'ex
Rifugio Popèna. Magnifica veduta, oltre che sulle vicine cime del
Popèna,
anche su Sorapiss,
Marmarole e
Cadini di Misurina,
sull'altro versante della valle.
Imboccato un ripido, franoso canale detritico
(attenzione in caso di
neve), la traccia scende ora decisamente: a circa
metà canale, una deviazione sulla sinistra porta in 5 minuti ad un antico
cippo confinario fra la Repubblica di Venezia e l'Impero
Austro-Ungarico. Continuando a scendere, si trascura una diramazione
sulla destra per il Ponte Rudavòi (strada del Passo Tre Croci),
e si prosegue sulla traccia principale che volge a sinistra e costeggia alla base le rocciose
pareti delle Pale di Misurina. Il lungo traversone in falsopiano
prosegue a lungo (belle vedute anche sul sottostante Lago di
Misurina), per poi
iniziare a scendere in uno splendido bosco: con diversi tornanti, si perde
velocemente quota, si tocca la Malga Misurina (1795 m) e si
raggiunge quindi il lago presso l'Ufficio Informazioni Turistiche (h
1,20 dalla Sella di Popèna).
Il ritorno al
Ponte di
Val Popèna Alta avviene a piedi lungo la strada (2 km circa, h
0,30).