Da Vallesinella al Grostè

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CARTINA CONSIGLIATA

Kompass scala 1:25.000 – Foglio 688

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - DOLOMITI (GRUPPO DI BRENTA)

SCHEDA N.

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

PANORAMA DAL RIFUGIO GRAFFER SUL GRUPPO DI BRENTA

TRAMONTO DAL RIFUGIO GRAFFER SUI GHIACCIAI DELL'ADAMELLO

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Mezzocorona (uscita della A22 del Brennero) si risalgono la parte iniziale della Val di Non e poi la Val di Sole fino a Dìmaro (43 km da Mezzocorona). Da qui si risale la breve Val Meledrio e, scavalcato il Passo di Campo Carlo Magno, si scende a Madonna di Campiglio (1527, 20 km da Dimaro).

Dal rinomato centro turistico parte una stretta stradetta asfaltata (pagamento pedaggio) che si immette nella bassa Vallesinella, in uno splendido bosco di abeti, fino agli ampi parcheggi della Malga Vallesinella di Sotto  (1518 m, 4 km circa). 

Poco distante sorge il Rifugio Vallesinella, con servizio di ristoro. 

 

ITINERARIO

Dai parcheggi, si trascurano i capolinea dei sentieri diretti ai Rifugi Tuckett e Brentei, prendendo una traccia a sinistra (indicazioni, segnavia n° 382) che sale nei prati fino a raggiungere una carrareccia. Entrata nel bosco, la strada diventa presto sentiero, che taglia inizialmente in piano il fitto bosco, oramai all'ingresso della Vallesinella Superiore

Trascurata una diramazione a destra per le Cascate Superiori, si passa alla base di erte paretine rocciose per uscire in un'ampia radura erbosa, con splendida vista sul Brenta, in particolare sulla Cima del Grostè. Al centro del prato sorge la Malga Vallesinella di Sopra (1681 m, h 0,20). 

Senza raggiungere la malga, alcuni cartelli indicano una ripida traccia sulla sinistra, che si inerpica su un ripido pendio erboso per poi rientrare nel bosco: in questo tratto la salita si fa un po' faticosa, ma l'ottima tracciatura consente di salire senza soffrire troppo. Sempre nel bosco, ora un po' più rado, si raggiunge la testata della valle, sbarrata dai vertiginosi salti rocciosi della Corna Rossa (2318 m, h 0,40 da Malga Vallesinella di Sopra). 

Il sentiero prende allora a salire in una valletta erbosa a sinistra, con tortuoso percorso sempre più aperto e panoramico: appaiono all'orizzonte i ghiacciai dell'Adamello e della Presanella, mentre la vista si amplia anche sul Gruppo di Brenta, apparendo la ghiacciata Cima Brenta e, al di sopra dello sperone delle Punte di Campiglio, anche la parte superiore della Tosa e del Crozzon di Brenta. Per splendidi prati la traccia guadagna ancora quota con numerosi tornanti, fino a raggiungere gli ondulati dossi erbosi di Fontanafredda, che si collegano ad Ovest con il ben visibile Monte Spinale (arrivo delle telecabine da Madonna di Campiglio). 

Continuando per l'ondulato altipiano, ora con salita meno ripida, si raggiunge l'ultimo costoncino che immette agli ampi e caratteristici tavolati sottostanti il Passo del Grostè, intensamente sfruttati per gli sport invernali. Tagliata una prima seggiovia, si avvistano le strutture della telecabina che sale da Passo Campo Carlo Magno e, con gli ultimi passi, si giunge all'oramai visibile Rifugio Graffer al Grostè (2263 m, h 2,00 da Vallesinella). Il luogo sarebbe anche caratteristico, grazie anche al vastissimo panorama, peccato per lo sfruttamento selvaggio di ogni centimetro di terreno a favore dello sci: senza la neve, lo spettacolo lascia alquanto perplessi e anche un po' delusi ...

 

TEMPO TOTALE

h 2,00 circa 

DISLIVELLO

700 m circa 

DIFFICOLTA’

E

ULTIMO SOPRALLUOGO

14 luglio 2008 

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - ottobre

COMMENTI

Itinerario "di trasferimento", utile come approccio alla Via delle Bocchette. Il percorso è interessante e caratteristico, molto panoramico e piacevole; il rifugio, pur essendo accogliente, è inserito in un ambiente troppo antropizzato ed affollato per essere di gradimento all'amante della montagna "vera". Come gita di un giorno, fine a se stessa, ha poco senso ...