Traversata Prefouns - Fremamorta

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CARTINA CONSIGLIATA

A.S.F. scala 1:25.000 – Foglio 05

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - ALPI MARITTIME

SCHEDA N. 4

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

IL LAC NÈGRE VERSO PASSO DI PREFOUNS

IL PERCORSO DI DISCESA DAL PASSO DI PREFOUNS VERSO IL LAC NÈGRE, DAI PRESSI DEL PASSO DI TABLASSES

LA CONCA DI FREMAMORTA DALLA TESTA SUD DI BRESSES

IL VALLON CLAPEIRETS, CON GLI OMONIMI LAGHI, DAL COLLE DI FREMAMORTA

LA SERRA DELL’ARGENTÈRA DAI PRESSI DEL BIVACCO GUIGLIA

 

PUNTO DI PARTENZA

Rifugio Questa (2388 m), raggiungibile da Terme di Valdieri (Valle Gesso) in h 3,00

Per i particolari sull'accesso, vedi itinerario Testa di Tablasses.

 

ITINERARIO

Dal rifugio si scende nuovamente alla rotabile ex-militare proveniente dalla Valscurae si prosegue verso Sud-Est in leggera discesa per i pendii erbosi discendenti dalla Cresta Savoia, con belle vedute sul sottostante Piano del Valasco e sul Monte Matto. Prima di alcuni stretti tornanti che scendono a tagliare lo sbocco inferiore dell’aspro Vallone di Prefouns (2200 m, h 0,25 dal rifugio), si abbandona la carrareccia per seguire un sentierino sulla destra (palina) che si snoda sui mammelloni erbosi sulla sinistra idrografica del Vallone di Prefouns, passando poi alla base di verticali pareti rocciose (da una di esse sgorga, inaspettata, una sorgente). 

Costeggiando le precipiti pareti della Cresta Savoia, in un paesaggio sempre più orrido a causa dei salti rocciosi incombenti, si supera la sbocco inferiore (sul versante opposto del vallone) dell’imponente Canalone di Tablasses, quindi il sentiero si porta al centro del vallone, affrontando l'ultima rampa (tornanti spesso franati) che conduce allo stretto intaglio del Passo di Prefouns (2620 m, h 1,30 bivio), che si apre sul confine di stato, tra la Testa di Tablasses e le Guglie del Lac Nègre. Sul valico, dominato da alcuni arditi monoliti, sorge una casermetta. 

Trascurata la labile traccia che a sinistra si raccorda con il Passo di Tablasses (vedi itinerario Testa di Tablasses), si prosegue lungo la mulattiera che, con comodi tornanti, divalla sul versante francese e, attraversato un ripiano con grandi massi dove giace un primo minuscolo laghetto, scende per dossi erbosi fin sulle sponde del vasto Lac Nègre (2345 m, h 0,45 dal passo). 

Dal lago si segue una carrareccia sterrata che si abbassa tortuosa verso la rotabile Mollières - Col de Salése (vedi anche itinerario Traversata della Cima di Fremamorta in senso inverso), fino ad un piccolo ripiano alla base del costone discendente dall’ardito torrione del Cayre Pounchù (2499 m, h 0,15 dal lago); si abbandona la carrareccia che prosegue la discesa verso il Col de Salése e si prende un sentierino a sinistra (tabelle) che percorre una zona acqutrinosa (Camp Soubran) ricca di minuscoli laghetti (Lacs de Fremamorte o Clapeirets). Superata una bastionata e raggiunta la testata del vallonetto a quota 2450 m circa, si lascia a destra la traccia che sale alla Baisse de Roguè (vedi anche itinerario Cime de Roguè) e si prosegue a sinistra, attaccando i ripidi macereti con una serie di lunghi tornanti, con qualche breve tratto in frana. Superata una zona ricca di residuati bellici (latte, fili spinati, ecc…), il sentiero conduce all'insellatura orientale del Colle di Fremamorta (2615 m, h 1,15 dal bivio di Camp Soubran), confine di stato. 

Raggiunta la lunga caserma sul colle, la vista si apre sulla bella valletta sospesa denominata Fremamorta, che ospita i tre laghi omonimi, e, sul versante opposto del Vallone della Valletta, sull'imponente Serra dell'Argentèra (3297 m). La mulattiera scende nelle pietraie con numerosi tornanti e, superato un piccolo laghetto (2517 m), lascia a destra il sentiero che scende direttamente al Piano della Casa (vedi anche itinerario Cresta di Pagarì di Salése) e giunge al grande ricovero militare in rovina Umberto I°, presso il Lago Soprano di Fremamorta (2371 m, h 0,30 dal colle), le cui acque scendono in un laghetto più piccolo affiancato ad esso. Da qui una traccia conduce in breve al vicino Bivacco Guiglia (2415 m), posto sul ciglio della bastionata che sorregge i laghi. 

Lasciata a destra la mulattiera che scende al Piano della Casa (vedi itinerario Anello dei Laghi di Fremamorta), si prosegue lungo la mulattiera, qui divenuta nuovamente ampia carrareccia: si discende un dosso detritico e si giunge nei pressi del Lago Mediano di Fremamorta (h 0,10 dal Lago Soprano), piccolo e tondeggiante; seguendo la carrareccia per pochi minuti verso Nord, si arriva al Lago Sottano di Fremamorta (2359 m, h 0,10 dal Lago Mediano), dove si lascia a destra la bella mulattiera che scende direttamente al Gias delle Mosche (vedi itinerario Anello dei Laghi di Fremamorta). 

Proseguendo invece verso Nord, si prosegue lungo la carrareccia in dolce salita e si tocca in breve l'ampio Colletto del Valasco (2429 m, h 0,15 dal Lago Sottano), da cui ci si affaccia nuovamente sul Vallone del Valasco. 

La carrareccia, in questo tratto particolarmente ben conservata, scende con ampi tornanti nella brulla Val Morta, fino al circo racchiuso tra la Testa di Tablasses, la Testa Nord di Bresses e la Cima di Valcuca (vedi anche itinerario Cima di Valcuca - Via normale); una nuova ripida serie di tornanti conduce ad un ripiano erboso (2169 m), sede di un vecchio ed abbandonato gias, dove si incontra un bivio: da qui è possibile chiudere l’anello, proseguendo lungo la carrareccia che, tagliando a sinistra, traversa le pendici della Punta di Prefouns e della Cresta Savoia, riconducendo al Rifugio Questa in h 1,00, oppure scendere direttamente lungo la Val Morta al Piano del Valasco ed all’omonimo rifugio in h 1,00

Per ambedue queste possibilità, vedi anche itinerario Anello dei Laghi di Valscura

 

TEMPO TOTALE

h 6,30 circa (esclusi avvicinamento e discesa dal rifugio)

DISLIVELLO

1000 m circa (esclusi avvicinamento e discesa dal rifugio)

DIFFICOLTA’

E allenati

ULTIMO SOPRALLUOGO

25 luglio 1993 (ripercorsa in parte il 14 luglio 2009)

PERIODO CONSIGLIATO

luglio – ottobre

COMMENTI

Bellissima traversata, un poco faticosa per i numerosi saliscendi ma veramente spettacolare per i luoghi selvaggi ed appartati che si attraversano. Molto caratteristica la valletta sospesa della Fremamorta, con gli omonimi laghi, così come assai pittoresco risulta il Vallon Clapeiret, sul versante francese. Assolutamente spettacolare la risalita dell’incassato Vallone di Prefouns. Stra-consigliata!