Traversata Argentera - Assedras

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CARTINA CONSIGLIATA

FRATERNALI scala 1:25.000 – Foglio 15

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - ALPI MARITTIME

SCHEDA N. 56

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

LA PRIMA PARTE DELLA TRAVERSATA DAL RIFUGIO BOZANO ALLA BASSA DELLA MADRE DI DIO

LA CATENA DELLE GUIDE DALLA CIMA DEL PIAN DELLA CASA

LA SECONDA PARTE DEL PERCORSO, DALLA BASSA DELLA MADRE DI DIO AL VALLONE ASSEDRAS

LA CRESTA FINALE DELLA CIMA DEL PIAN DELLA CASA

LA CIMA DI NASTA DALLA PIETRAIA SUL FONDO DEL VALLONE ASSEDRAS

DAI PRESSI DEL RIFUGIO BOZANO VERSO LA BASSA DELLA MADRE DI DIO

IL PERCORSO DELLA TRAVERSATA DAI LAGHI DI FREMAMORTA

 

 

PUNTO DI PARTENZA

Rifugio Bozano (2453 m), raggiungibile dal Gias delle Mosche (Valle Gesso) in h 2,45

Per i particolari dell’accesso, vedi itinerario Nel Vallone dell’Argentèra.

 

ITINERARIO

Dal rifugio si rintracciano gli evidenti segni giallo-rossi che guidano praticamente pianeggianti verso sud, nelle immense pietraie alla base delle pareti occidentali dell’Argentera. Per grossi massi, detriti e tratti erbosi la traccia effettua un lungo semicerchio alla testata del vallone, costeggiando la base delle ardite Cima dei Camosci, Cima de Cessole e Cima Maubert. Aggirato poi lo zoccolo basale della Madre di Dio, i segni conducono in una valletta sospesa ricolma di detriti, racchiusa fra il versante nord-ovest della stessa Madre di Dio e la modesta Cima del Pian della Casa. Appoggiandosi sul fianco di quest’ultima, sulla sinistra idrografica della valletta, la traccia, qui ritornata mulattiera (è quel che resta dell’antico tracciato proveniente direttamente dal Gias del Mesa, oggi in gran parte scomparso), guadagna quota con alcune decise serpentine e raggiunge infine, con un breve traversone, l’esile selletta erbosa della Bassa della Madre di Dio (2455 m, h 1,30 dal Rifugio Bozano). Questa sella è situata al termine del lungo contrafforte della Madre di Dio, che isola ancora la panoramica Cima del Pian della Casa prima di abbassarsi, per ripidi pendii erbosi e boscosi, all’ampia radura dove sorge il Gias della Casa, poco distante dall’omonimo ripiano. 

Da qui è consigliabile la breve ascensione alla Cima del Pian della Casa: dalla Bassa della Madre di Dio si volge a destra e si evitano le roccette iniziali sul versante del Pian della Casa. Tagliando in piano per erbe, roccette e grossi massi ci si dirige verso l’estremità della cresta: attraversata una piccola pietraia, si risale il ripido pendio erboso successivo (tracce) fino a portarsi sul filo, a pochi passi dalla piccola vetta e dal segnale trigonometrico, sormontato da alcuni suggestivi paletti di larice incrociati (2480 m, h 0,10 dalla Bassa della Madre di Dio). Magnifico panorama sulla testata del Vallone dell’Argentèra, sulla zona di Bresses e, alle spalle, su tutta l’ardita Catena della Madre di Dio

Ritornati alla Bassa, si prosegue sull’opposto versante traversando in leggera salita, quindi con alcuni ripidi tornanti si sale a tagliare uno speroncino. Risalendo alcune roccette ed un successivo breve canalino, si raggiunge una selletta: da qui si cala per un breve canalino erboso, quindi si taglia quasi in piano fino ad un nuovo colletto. Poco oltre si discende un breve saltino di erba e roccette grazie all’ausilio di una corda fissa ( grado), quindi si traversano a sinistra ripidissimi pendii erbosi, tagliando a circa metà percorso un canalino detritico (corda fissa, spesso tranciata dalle scariche). Toccato un ennesimo colletto, si taglia ancora un ripido canale erboso, quindi con alcuni decisi tornanti, ora in ambiente meno delicato, si scende sul conoide di detriti alla base dell’ampio canalone che sale al Colletto della Madre di Dio. Seguendo i segni, si attraversano le pietraie basali della catena della Madre di Dio e si va ad attraversare sul fondo il Vallone Assedras, occupato da una grande pietraia costituita da enormi blocchi instabili. Risalendo brevemente la sponda opposta del vallone, le tracce vanno ad intercettare la comoda mulattiera che risale il vallone e che, seguita con breve salita verso sinistra, conduce in breve al Rifugio Remondino (2430 m, h 1,30 dalla Bassa della Madre di Dio), posto su un dosso al centro del vallone, con splendida vista sull’incombente Cima di Nasta e sul massiccio dell’Argentera. 

Da qui, seguendo l’itinerario Nel Vallone Assedras a ritroso, si può ritornare nel fondovalle, al Piano della Casa (in h 1,15) e, seguendo la rotabile ex-militare di fondovalle, nuovamente al Gias delle Mosche (h 0,30 dal Piano della Casa).

 

TEMPO TOTALE

h 3,00 circa da rifugio a rifugio, esclusi salite e discese a valle

DISLIVELLO

300 m circa 

DIFFICOLTA’

EE (qualche passo un po’ esposto durante la discesa dalla Bassa della Madre di Dio)

ULTIMO SOPRALLUOGO

12 giugno 2005

PERIODO CONSIGLIATO

luglio - ottobre

COMMENTI

Comoda traversata, piuttosto frequentata, attraverso ambienti selvaggi e caratteristici. Qualche breve tratto esposto (corde fisse) nella discesa dalla Bassa della Madre di Dio, ma normalmente non ci sono problemi. Ben segnalata con tacche giallo-rosse. Consigliata la breve salita alla panoramica Cima del Pian della Casa.