Dal parcheggio si continua per un breve tratto sulla
strada asfaltata, poi si prende a sinistra un’ampia mulattiera, che
scende ad attraversare il Torrente Gesso della Valletta sul Ponte
della Vagliotta (1091 m). Superato il ponte si gira a sinistra e, dopo poche decine di metri,
si lascia a destra la mulattiera diretta al Bivacco
Gandolfo (vedi anche itinerario Nel
vallone del Dragonèt); la larga mulattiera inizia quindi a risalire il fitto bosco con una serie
di lunghi e regolari tornanti.
Più in alto, si entra da destra nel
solco del Vallone della Vagliotta:
il rimbombo del rio, che in questo tratto scorre in una profonda forra,
si fa assordante. Altri tornanti nella bella faggeta fanno guadagnare
quota, per poi uscire allo scoperto presso alcune lisce placche, in
vista del tumultuoso corso d’acqua. Si risale sulla destra (sinistra
idrografica) lo stretto vallone, tra
rocce e magra erba, fino ad una passerella che attraversa il
rio (h
1,00 dal Ponte della Vagliotta): dall’altra parte si
prosegue a salire con lunghi tornanti perfettamente tracciati, fino ad
un poggio con bella veduta sulla pittoresca Cascata
della Vagliotta, che precipita dal ripiano pascolivo
sovrastante. In alto a destra compare
la gialla sagoma del Bivacco Barbero.
Un’ultima serie di
tornanti consente di superare la modesta bastionata che immette nella
conca superiore del Vallone della Vagliotta, ricca di pascoli
e dominata sullo sfondo dall’imponente Cima dell’Oriol e dalla Serra
della Rovina. Il grosso sperone NO della Cima della Vagliotta separa il
vallone nei due rami della Vagliotta Superiore (a sinistra) e del Limbo.
Pianeggiando nella pittoresca conca pascoliva, si raggiunge il Gias della Vagliotta Inferiore (1595 m, h 0,25 dalla passerella; vendita di
latte e formaggi): poco oltre, si prende una traccia sulla destra
(cartelli) che scende a valicare il rio e si dirige nella prativa conca
alla base dell’imponente Cima dell’Asta Sottana. Con
un’ultima serie di tornanti, la mulattiera lascia ancora a
sinistra una diramazione in rovina diretta al glacio-nevaio alla base
della parete nord dell’Asta Sottana e si
porta al praticello davanti al Bivacco
Roberto
Barbero (1670 m, h 0,20 dal gias).
Il piccolo bivacco
è situato su di un panoramicissimo poggio erboso, quasi a picco su
Sant’Anna di Valdieri. È dominato dalla poderosa parete nord della Cima dell’Asta Sottana,
900 metri
di roccia che impressionano già il turista in transito per Sant’Anna.
Bella anche la vista, sull’altro versante della Vallone della
Valletta, sull’impervio versante meridionale del Monte Matto. Verso la
testata della valle domina la modesta Cima della Vagliotta.
Ritorno per
la stessa via in h
1,15.