Dal parcheggio si
segue il sentiero, che si inoltra nell'amena distesa prativa, fino ad un
bivio; trascurato il ramo sinistro (diretto al Passo della Gardetta
2437 m ed all'omonimo rifugio), si prosegue verso destra, superando il rio su un ponticello.
Oltre un gruppo di casermette in rovina, il sentiero inizia a salire
sul fianco sinistro idrografico del vallone, fino a raggiungere la
mulattiera proveniente dal ponticello a quota 1839 m posto sulla rotabile
a valle di Prato Ciorlièro (possibile leggera variante).
La
mulattiera prosegue ora in falsopiano nel rado bosco (splendida vista
"aerea" su Prato Ciorliero), finchè non inizia a salire
in una valletta alla base della Costa Denti. Trascurata verso quota
2100 m una diramazione a sinistra per il Colle Oserot (2640 m), si
continua a salire in un bel vallone dal fondo prativo, fino ad una
biforcazione: entrambi i rami si riuniscono più in alto, ma quello di
sinistra transita presso l'ultima preziosa sorgente (2200 m, h
0,45), per cui conviene approfittarne.
Giunta ai piedi di
grandi pietraie, che sembrano sbarrare il vallone, la mulattiera piega
decisamente a destra e, attaccata una bastionata rocciosa, la supera per
un canalino franoso, cui fa capo il Passaggio dell'Escalon (2415 m,
h 0,45 dalla
sorgente), posto al culmine della Costa
Denti, che immette alla testata dell'aspro Vallone Roccetta.
Bella vista sull'antico Ricovero dell'Escalon, visibile su una
balza rocciosa dominante il tratto già percorso, e, oltre il Passo
della Gardetta, sull'affilata Rocca la Meja (2831 m).
Proseguendo in leggera salita, il sentiero transita in una zona dove a
riposanti tratti erbosi si succedono aride pietraie, fino alla valletta
rocciosa dominata dal Bric Content (2722 m), su cui vigila una
casermetta. Un ultimo tratto di salita consente di raggiungere l'ampio Colle
della Scaletta (2614 m, h 0,30
dal Passaggio dell'Escalon),
posto tra il Monte Vanclava (2874 m) a Nord e il Monte Scaletta
(2840 m) a Sud, che mette in comunicazione il Vallone Roccetta (Val Maira) con quello di
Roburent (Valle Stura di Demonte).
Divallando con discesa moderata, attraverso immensi blocchi rocciosi, la
mulattiera giunge presso un panoramico promontorio (h
0,10 dal colle), da cui appare il grande Lago Superiore di Roburent
(2426 m), adagiato in un'ampia conca prativa alla base dell'omonimo colle
(2496 m).
Una ripida discesa del sentiero, in questo tratto alquanto
sconnesso, conduce sulla sponda settentrionale del Lago Superiore di
Roburent (h 0,30 dal colle), dove sorgono
parecchie caratteristiche vecchie costruzioni seminterrate di origine
ex-militare (localmente
dette "trune").
Dal lago è possibile seguire per un
tratto il sentiero che discende verso l'abitato di Argentera (1684 m, vedi
anche itinerario Monte
Scaletta in senso inverso), incontrando il Lago Mediano e quello
Inferiore di Roburent, più piccoli del Superiore; in questo caso, bisogna
mettere in preventivo una ulteriore perdita di quota di circa 150 metri (h
0,15 dal Lago Superiore).
Il ritorno si effettua per la
stessa via in h 2,00.