Ciao a tutti!
Mi presento: mi chiamo Andrea Costa e sono di Savona, dove sono
nato nel '74. Dopo essermi diplomato
come perito chimico all'ITIS "G. Ferraris" di Savona, mi sono iscritto alla facoltà di Ingegneria
Chimica dell'Università
degli Studi di Genova, dove ho conseguito la laurea nel '99. Dopo quattro lunghi
anni di "confino" in alta Val Tanaro, trascorsi come Responsabile di Produzione alla Cartiera di
Ormea, mi sono riavvicinato alla Riviera Ligure: prima in quel di Varazze,
alla Cartiera Verde Romanello, e poi alla SANAC di Vado Ligure, dove mi occupo
di Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Il mio interesse principale, come arguirai dall'impostazione del sito
web, è la montagna. Vista la mia grande passione, ho cercato di
raccogliere in questo sito un po' dell'esperienza che mi sono fatto in anni di frequentazione
su e giù per i monti: anche grazie alla fattiva collaborazione della
mia amica bolognese Anna Piermartini (foto sotto), il sito si è
sviluppato ben oltre le mie iniziali previsioni, raggiungendo le
elefantiache dimensioni attuali.
Dal 2010 ho iniziato a cimentarmi in ambito editoriale, collaborando con
Andrea Parodi, famoso autore di guide illustrative sulle Alpi del sud-ovest,
alla pubblicazione della collana "Sentieri e Rifugi":
Volume 1 ("Nel
cuore delle alpi Liguri"), Volume 2 ("Sentieri e meraviglie delle Alpi Marittime"),
Volume 3 ("Tra Marittime e
Cozie") e Volume 4 ("Tra
Màira, Varàita e Ubaye"):
anche questa per me è stata un'avventura affrontata con il consueto
impegno ed entusiasmo, visto che la collana prevedeva di coprire l'intero arco alpino sud-occidentale!
Nel frattempo ho anche
collaborato, sempre con Andrea Parodi, all'uscita delle guide del Secolo
XIX "I sentieri più
belli", 4 volumetti di itinerari scelti che abbracciano l'intero arco
montuoso ligure.
Nel
maggio 2019 è uscito il nuovo volume "Scalate facili
e sentieri
difficili", seconda pubblicazione della collana "Dalla Liguria
al Monviso", di cui sono coautore sempre con Andrea Parodi:
un'altra bellissima esperienza editoriale che spero possa essere
apprezzata dai lettori!
Un ringraziamento particolare
va a mia moglie Monica (e, oggi, anche a mio figlio Gabriele), che mi sopportano e mi
concedono spesso (forse troppo ...) di "abbandonarli" per le mie
scorribande montane ... Grazie Mo, sei unica!!!!!! Come farei senza te e
Gabrielino?
Se hai degli appunti da fare (o, meglio, dei suggerimenti da dare)
scrivimi;
cercherò, per quanto possibile, di accontentarti.
Andrea Costa