CARTINA CONSIGLIATA

I.G.C. scala 1:25.000 – Foglio 108

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - VAL D'AOSTA

FOTO NOTEVOLI

PUNTO DI PARTENZA

Da Châtillon (uscita della A5 Torino-Aosta) si risale la lunga Valtournànche fino a Breuil Cervinia (2000 m, 28 km da Châtillon). 

ITINERARIO

Ammirato a dovere il fronteggiante versante meridionale del Cervino (4476 m), ci si incammina lungo il sentiero n° 15 ("Tour del Monte Rosa"): lunghi tratti di modesta pendenza si alternano ad alcuni più ripidi strappi, con vedute interessanti su alcuni piccoli laghetti e sui picchi delle Grandes Murailles (3905 m) e sulla cresta Piccolo Cervino - Breithorn Occidentale, che fa capolino oltre la depressione del Colle del Teodulo, già ben visibile sul fondo dell'ampia conca detritica. 

Proseguendo la salita fra rocce e neve residua, si supera l'arrivo di una seggiovia e ci si avvicina alla base delle paretine della Cresta del Fürggen, finchè un paio di tornanti conducono ad un bar (Bar Bontadini, 3044 m, h 1,15) presso la stazione di arrivo (e di partenza) di un'ennesima serie di seggiovie invernali. Da qui inizia il Ghiacciaio del Teodulo che, con pendenza più accentuata anche se non eccessiva, risale fino all'omonimo colle. Seguendo la larga e facile traccia, lo si rimonta con fatica ma senza difficoltà fino al suo tratto superiore, quando si traversa verso destra tagliando il tracciato della seggiovia e, con ultima ripida ma breve salita, si arriva al Colle del Teodulo (3317 m, h 1,00 dall'inizio del ghiacciaio). Pochi passi verso sinistra, su uno sperone roccioso, sorge il Rifugio Teodulo, da cui si gode di eccezionale panorama su Grandes Murailles, Dent d'Herèns (4148 m), Cervino, Breithorn Occidentale (4165 m), Piccolo Cervino (3883 m) e sui grandi ghiacciai in territorio svizzero. In lontananza, sull'altro versante della Val d'Aosta, spiccano anche Gran Paradiso (4061 m), Grivola e Monte Bianco. 

TEMPO TOTALE

DISLIVELLO

DIFFICOLTA’

EE

ULTIMO SOPRALLUOGO

19 giugno 2004

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - settembre

COMMENTI

Itinerario di scarso valore escursionistico, in quanto attraversa una zona altamente rovinata da impianti sciistici di ogni genere. In più, tenere presente l'estrema vicinanza della funivia del Plateau Rosa, che scarica a 20 minuti dal rifugio orde di turisti. Il rifugio torna utile quindi soprattutto come base di partenza per le ascensioni di questa zona del Gruppo del Rosa o come punto di appoggio per la famosa traversata Cervinia - Zermatt.