Alpe Ciarcerio - Resy

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CARTINA CONSIGLIATA

I.G.C. scala 1:25.000 – Foglio 108

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - VAL D'AOSTA

SCHEDA N. 17

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

LE CARATTERISTICHE CASE DI RESY E IL FRONTEGGIANTE MONTE CROCE, AVANCORPO DEL GRAND TOURNALIN

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Verres (uscita della A5 Torino-Aosta) si risale interamente la lunga Val d’Ayas, superando i paesi di Challand St. Victor, Challand St. Anselme e Brusson fino a Champoluc (1568 m, 27 km da Verres), in una splendida conca prativa.

Oltre la chiesa, si prosegue lungo la strada asfaltata che risale la valle per circa 3 km, fino alla località Frachey (1617 m), dove si trova la stazione di partenza della funicolare Frachey-Alpe Ciarcerio (ampio parcheggio).

Con comoda salita in funicolare a cremagliera si raggiunge velocemente (circa 3 minuti) l’Alpe Ciarcerio (1981 m). Qui sorgono il Bar du Soléil, che effettua solo servizio bar e ristoro, ed il Ristorante Lo Rétsignon, che dispone anche di due appartamenti per eventuali soggiorni.

 

ITINERARIO

Dalla stazione di arrivo della funicolare, da cui è già visibile l’abitato di Resy, si scende con un ampio tornante al ripiano sottostante, da dove si imbocca la sterrata che scende verso Frachey (pista da sci). Dopo aver sottopassato la funicolare, si scende fino al successivo tornante, dove si abbandona la sterrata (numerose paline) per seguire una comoda carrareccia a destra (segnavia 13B e AV1). La carrareccia, dopo un iniziale tratto pianeggiante nel lariceto, inizia a salire con decisione su terreno più aperto in una piccola valletta sospesa, dominata in alto a destra da una vasta pietraia. Giunti al culmine della valletta (paline), si svolta decisamente a sinistra rientrando nel bosco e, con percorso nettamente meno pendente, si traversa ii ripido versante in ambiente ombreggiato e riposante. Aggirato un costone boscoso, si raggiunge il fondo di una valletta dove scorre un bel rio che forma diverse cascatelle: si supera il rio su un comodo ponte in legno, quindi il sentiero inizia a salire nuovamente assai deciso sul successivo costone, dove gli alberi sono nuovamente più radi, permettendo ottime vedute sul fronteggiante Vallone di Nana, dominato dall’imponente Becca di Nana.

Con numerosi e faticosi ripidi tornanti, il sentiero guadagna rapidamente quota fino ad un poggio panoramico (paline), dove si trova un bivio: trascurato il sentiero di destra, che si inerpica sul filo del costone verso l’Alpe Forca, si continua per quello di sinistra, che si mantiene in falsopiano nel bosco. Superato un altro piccolo rio su un ponticello, si traversa per panoramici pascoli in direzione dell’ormai vicino abitato di Resy (2066 m), che si raggiunge seguendo un ultimo tratto di mulattiera lastricata (h 1,00 dall’Alpe Ciarcerio). Nella frazione, con le caratteristiche case in stile alpino, sorgono il Rifugio Ferraro ed il Rifugio Guide di Frachey.

 

Resy è un antico villaggio walser fondato intorno al 1200. I Walser sono una popolazione germanica che nel Medioevo colonizzò le terre intorno al maestoso Monte Rosa, creando degli insediamenti in Valle d’Aosta nelle valli di Gressoney e di Ayas e che mantennero intatte le proprie tradizioni, usi e costumi. Ancora oggi a Resy si può ammirare la tipica architettura dei rascard.

 

Bellissimo panorama sulle conche di Champoluc e di Saint Jacques des Allemands, ultimo centro abitato della Val d’Ayas, e sul massiccio del Grand Tournalin, proprio di fronte, con l’ampio Vallone di Nana.

Ritorno per la stessa via in h 1,00.

 

TEMPO TOTALE

h 2,00 circa 

DISLIVELLO

200 m circa 

DIFFICOLTA’

E

ULTIMO SOPRALLUOGO

14 agosto 2023

PERIODO CONSIGLIATO

giugno-settembre

COMMENTI

Gita molto frequentata, con comodo accesso e dislivello assai contenuto. Nonostante ciò, non mancano però alcuni tratti ripidi che richiedono un certo impegno ed un minimo di allenamento. Altro aspetto da non trascurare è la presenza di rifugi e ristori sia all’inizio che alla fine del percorso, che consentono di preventivare anche uno spuntino. Adatto a tutti.

Consigliato!