CARTINA CONSIGLIATA

I.G.C. scala 1:25.000 – Foglio 108

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - VAL D'AOSTA

FOTO NOTEVOLI

PUNTO DI PARTENZA

Da Vérres (uscita della A5 Torino-Aosta) si risale la pittoresca Val d'Ayas attraverso gli abitati di Challant Saint Anselme, Challant Saint Victor, Brusson e Champoluc fino a raggiungere Saint Jacques (1670 m, 31 km da Vérres), alla testata della valle. 

ITINERARIO

Dal Pian di Verra si prende il sentiero (indicazione) che inizia ad inerpicarsi ripido sulla costa prativa sulla sinistra, con una prima serie di erti tornanti: un tratto rettilineo, meno ripido, consente di doppiare un primo costoncino, da dove si entra in una amena valletta erbosa con grandi massi sparsi. Ripresa la salita in modo sostenuto, una nuova  lunga serie di tornanti conduce al culmine del pendio erboso, che altro non è se non il filo dello sperone morenico che divide, in basso, i bacini del Grande e del Piccolo Ghiacciaio di Verra: dalla sommità, sull'altro versante, appaiono le grandiose lingue ghiacciate del Ghiacciaio Grande di Verra, ai cui piedi un impetuoso torrente sgorga da un'imponente grotta di ghiaccio. 

A questo punto, non resta che risalire il filo dello sperone morenico, dapprima con saliscendi, poi con decisa salita rettilinea, fino alla piccola piazzola dove sorge il piccolo Rifugio Mezzalama (3004 m, h 1,45 dal Pian di Verra). Spettacolare veduta su Breithorn Orientale (4141 m), Roccia Nera (4075 m), Polluce (4092 m) e Castore (4228 m), nonchè sugli impressionanti seracchi dei Ghiacciai di Verra. 

Proseguendo sul sentiero, in questo primo tratto ben segnato da bolli gialli, si risale lo sperone roccioso di Lambronecca, tra sfasciumi e facili roccette, fino all'orlo di un ampio campo di ghiaccio vivo, propaggine del Ghiacciaio Grande: l'itinerario prevede l'attraversamento del campo ghiacciato (consigliabili i ramponi), ma è anche possibile aggirarlo sulla destra risalendo poi con fatica gli sfasciumi mobili di una vasta pietraia (attenzione alle scariche dall'alto). 

In ambedue i casi si riprende la traccia oltre il campo di ghiaccio e, con un'ampia curva verso destra, si risale il ripidissimo pendio detritico fino ad un'ampia sella: di qui un sentiero serpeggia fra ripide roccette e, con qualche tratto scalinato e attrezzato con funi, permette di risalire fino al culmine dell'ardito sperone di roccia su cui sorge il nuovo e moderno Rifugio delle Guide Alpine della Val d'Ayas (3420 m, h 2,00 dal Rifugio Mezzalama). Meravigliosa veduta su tutta la Val d'Ayas, nonchè sui ghiacciai del Rosa e sugli incombenti seracchi. 

TEMPO TOTALE

DISLIVELLO

DIFFICOLTA’

EE allenati

ULTIMO SOPRALLUOGO

19 luglio 2003

PERIODO CONSIGLIATO

luglio e agosto

COMMENTI

Itinerario suggestivo, che consente la visita di ambienti glaciali piuttosto inusuali per i semplici escursionisti. Attenzione in caso di ghiaccio o neve dura (meglio avere i ramponi di scorta). Itinerario molto frequentato, in caso di pernottamento ai rifugi prenotare!