Val di Sačnt e Rifugio Dorigoni

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N.B.: ITINERARIO E RELAZIONE A CURA DI ANNA PIERMARTINI

 

CARTINA CONSIGLIATA

Tabacco scala 1:25.000 – Foglio 48

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - ALTRE ZONE (ALPI VENOSTE)

SCHEDA N. 2

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Mezzocorona (uscita della A22 del Brennero) si risale la Val di Sole fino a Terzolŕs, dove si svolta a desta imboccando la Val di Rabbi

Si seguono le indicazioni per le Cascate di Sačnt fino a che, oltrepassato l’abitato di Bagni di Rabbi, alla testata della valle, si giunge in una grande area attrezzata dotata di parcheggio (a pagamento durante la stagione turistica).

 

ITINERARIO

Lasciata l’auto (1350 m circa), ci si incammina per la strada, si oltrepassa il torrente e si supera un primo punto di ristoro (Rifugio Albergo Al Fontanin); sempre continuando sulla larga carrareccia, con una prima piccola salita si perviene alla Malga Stabiasol (1500 m circa), da cui si puň godere un primo bel colpo d’occhio sulla valle sottostante. 

Proseguendo oltre, si lascia a destra la deviazione per le Cascate di Sačnt e si giunge alla Malga Stabler (centro visitatori); passando proprio dietro l’edificio, si lascia finalmente la carrareccia per imboccare un bel sentiero nel rado bosco di conifere. Con salita mai troppo ripida e su sentiero piů che comodo (anzi, forse troppo “addomesticato”!!) si giunge ad uno spiazzo panoramico attrezzato con panche e tavolini in cui confluisce anche il sentiero delle cascate quindi, poco sopra, risalito un piccolo promontorio, si esce sul Doss de la Cros (1750 m circa). Qui vi č un baito in legno e (ahimč!) una ulteriore area attrezzata con panche, tavolini e postazioni da grigliata, ma si gode anche di un bel panorama sulla valle appena risalita e sulla sottostante e verdissima conca dei Pra di Sačnt, solcata dalle abbondanti acque del Torrente Rabbies e circondata da montagne davvero imponenti, con cime che sfiorano e spesso superano i 3000 metri.  

Proseguendo oltre, si oltrepassa un bivio con indicazioni per il Rifugio Campisol e si scende nelle verde piana sottostante, attraversandola tutta fino alla Malga Pra di Sačnt (1784 m) e incontrando diverse indicazioni per la “scalinata dei larici monumentali”; si tratta in realtŕ di una deviazione abbastanza breve, e ad uso del turista medio, che porta a visitare alcuni interessanti esemplari secolari sparsi sui costoni che chiudono la valle sulla sinistra.  

Oltre la malga (marmotte in quantitŕ industriale!), la traccia ricomincia a salire e si mantiene proprio di fianco al Torrente Rabbies fino a portarsi all’altezza di una bella e imponente cascata; si entra a questo punto in una ulteriore piccola spianata e la si percorre fino ad arrivare sotto l’ultimo “salto” del sentiero; qui il paesaggio comincia a cambiare e perde in amenitŕ, per divenire un poco piů severo. Si passa sotto roccette stillanti acqua, ci si inerpica su per l’ultimo tratto ripido e si esce in prossimitŕ di un tavolino con panche posto in posizione panoramica (2100 m circa), proprio all’imbocco della Valle di Sačnt

Qui il sentiero diviene di nuovo “rilassante” e, percorrendo la bella valletta sempre sul suo lato sinistro, si supera il bivio col sentiero n° 128 e si arriva in breve tempo alla piana dove sorge il Rifugio Dorigoni (2436 m), posto in una bellissima posizione e al centro di un’area punteggiata di laghetti e contornata da cime di tutto rispetto. Dal rifugio, infatti, molte sono le vette a cui si puň salire e vi sono anche diverse possibilitŕ di effettuare interessanti traversate verso gli altri rifugi della zona (Val Martello, Laghi Corvo, Larcher al Cevedale ...).  

Dal rifugio, tornati brevemente sui propri passi, ci si riporta all’ultimo bivio incontrato salendo; si imbocca il sentiero n°  128 e, in leggera salita, si rimonta una verdeggiante altura. Raggiunto un piccolo lago (Lago della Valletta, 2248 m), la traccia cala in una valle parallela a quella di Sačnt, sul fondo della quale si intravede la diruta costruzione di un ricovero di emergenza. Il luogo č sempre bello e rilassante, ma il sentiero e il paesaggio sembrano essere stati un poco meno “addomesticati” dall’assidua frequentazione di turisti e di frotte di umani, per cui l’ambiente ne guadagna decisamente!  

Giunti abbastanza rapidamente e per buona traccia sul fondo della valletta, il sentiero non si ricongiunge subito con quello percorso all’andata, ma si mantiene in costa e, con qualche saliscendi e con belle vedute, conduce fino al Rifugio Campisol (2126 m, privato), posto su un balcone panoramico davvero di prim’ordine.  

Da qui (tabelle) la traccia comincia a scendere piuttosto ripidamente nel bel bosco di radi larici fino a ricongiungersi al sentiero percorso all’andata nei pressi dell’area picnic del Doss de la Cros. Si scende quindi fino al punto panoramico con panche e tavoli e da qui si imbocca il sentiero per le Cascate di Sačnt (indicazioni) che con breve digressione rispetto al percorso giŕ effettuato consente di ammirare i tre spettacolari salti del Torrente Rabbies.  

 

TEMPO TOTALE

h 6,00 circa 

DISLIVELLO

1300 m circa 

DIFFICOLTA’

E allenati

ULTIMO SOPRALLUOGO

giugno 2007

PERIODO CONSIGLIATO

giugno - ottobre

COMMENTI

Itinerario facile e molto piacevole, ma con un buon dislivello, in un ambiente davvero ameno all’interno del parco dello Stelvio. Data la forte frequentazione turistica vivamente consigliato fuori stagione !!!