Rocca dell'Abisso 2755 m - Via normale

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CARTINA CONSIGLIATA

FRATERNALI scala 1:25.000 – Fogli 15/16

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - ALPI MARITTIME

SCHEDA N. 1

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

IL MASSICCIO DELLA ROCCA DELL'ABISSO DAI PRESSI DEL COLLE DI TENDA

IL LAGHETTO DELL'ABISSO DALLA CARRARECCIA DIRETTA AL FORTE GIAURA

 

PUNTO DI PARTENZA

a) Da Mondovì (uscita della A6 Torino-Savona) si raggiungono Cuneo e Borgo San Dalmazzo, risalendo poi la Valle Vermenagna fino a Limone Piemonte (1010 m), da dove si sale all'ingresso del traforo stradale del Colle di Tenda (59 km da Mondovì).

b) Da Ventimiglia (uscita della A10 Genova-Ventimiglia) si risale la Valle Roya, si superano Airole, Breil-sur-Roya, Saòrge, Fontàn, Saint Dalmas de Ténde, Ténde e Viéve e si attraversa quindi il traforo del Colle di Tenda (55 km da Ventimiglia).

 

Dall'ingresso italiano della galleria si prende una stradina asfaltata che, verso ovest, sale alla frazione Panice (o Quota 1400) e quindi si inerpica con numerosi tornanti (sterrato l'ultimo breve tratto) fino al valico geografico del Colle di Tenda (1871 m, 10 km circa, ampie possibilità di parcheggio).

 

ITINERARIO

Dal Colle di Tenda si lascia sulla sinistra la massiccia costruzione del Forte Colle Alto e si segue la strada sterrata che si dirige verso Ovest, fino ad un bivio: lasciata la diramazione di sinistra (che conduce al Fort de la Marguerie, alla Baisse de Peyrefique e Castèrino), si prende quella di destra che prende a salire con una serie di tornanti (scorciatoie) lungo il fianco cespuglioso della cresta di confine. Quando la strada spiana, un sentierino sulla sinistra conduce in pochi minuti all'antico Forte Pernante (2117 m, h 0,30), ancora ben conservato e a pianta pentagonale, facente parte della cintura di fortificazioni costruite alla fine dell'800 per difendere i confini italiani; splendido panorama. 

Proseguendo per un sentierino sul filo di cresta, che segue il tracciato dell'antico acquedotto del forte, si supera una sella e si ritorna sulla sede della carrareccia che conduce in breve alla Bassa Sovrana di Margherìa (2079 m, h 0,30 da Forte Pernante), ampio intaglio sulla cresta spartiacque. 

Da qui, abbandonata nuovamente la carrareccia, che risulta a tratti franata, si continua a seguire il vecchio acquedotto per un sentierino che conduce in breve, fra erba e grandi massi, al Laghetto dell'Abisso (2201 m, h 0,30 dalla Bassa Sovrana), alla base del dirupato versante Est della Rocca dell'Abisso; dal lago una traccia si inerpica verso Sud con tortuoso percorso fra pietraie e macereti raggiungendo l'ultimo tornante della sterrata, che termina sul vasto ripiano erboso dove sorge il Forte Giaura (2253 m, h 0,15 dal lago), anch'esso piuttosto ben conservato e circondato da un profondo fossato. 

Si segue a questo punto lungamente una traccia che risale, verso Nord Ovest, i pendii erbosi di Pra Giordano (ricca fioritura a giugno), fino ai resti di un vecchio osservatorio (2473 m), da dove, ormai fra rocce e pietraie, si sale zigzagando l'ultimo ripido pendio che conduce su di un'anticima, dove è posta una croce di ferro. Una breve crestina rocciosa (attenzione, esposta) consente di raggiungere la vetta vera e propria della Rocca dell'Abisso (2755 m, h 1,30 dal Forte Giaura). Vista mozzafiato sui sottostanti Lacs de Peyrefique (2332 m, 2358 m), adagiati nell'omonima valletta in territorio francese, e panorama a giro d'orizzonte su tutto l'arco alpino occidentale; particolarmente interessante la vista sulla zona Torrioni Saragat (2609 m) - Colle del Sabbione (2328 m) - Colle del Vei del Bouc (2620 m). 

Ritorno per lo stesso itinerario di salita (h 2,15).

 

TEMPO TOTALE

h 5,30 circa 

DISLIVELLO

900 m circa 

DIFFICOLTA’

E (EE la brevissima crestina finale)

ULTIMO SOPRALLUOGO

24 agosto 2008

PERIODO CONSIGLIATO

metà giugno – metà settembre

COMMENTI

Ascensione priva di difficoltà, leggermente faticosa ma molto panoramica; interessante la visita delle fortificazioni della cresta di confine (oltre ai Forti Pernante e Giaura, che si incontrano nell'itinerario, ci sono anche quelli de la Marguerie , posto sulla strada verso la Baisse de Peyrefique, il Colle Alto nei pressi del Colle di Tenda, il Tabourde e il Pepin sulla cresta oltre il colle, verso Est); bella vista dall'alto sulle valli Vermenagna, Roya e Alto Gesso.