Proprio sulla
linea del colle si seguono verso levante le indicazioni AV
dell'Alta Via
dei Monti Liguri, che rimontano un primo ripido dosso per poi seguire,
abbastanza fedelmente, la linea della displuviale.
Alternando tratti ripidi ad
altri più dolci, si rimonta in salita l'ampio pendio, dapprima per una
rada pineta, poi per
bosco più fitto. Normalmente la pista è ben tracciata, comunque è
bene tenere d'occhio i segnavia sui tronchi per non perdersi nell'intrico
boscoso. Superata una conca, da dove appare ancora lontana la
vetta del Monte Carmo, si riprende a salire con decisione fra
splendidi faggi: si esce più in alto su un pendio aperto, con bella vista
sulla conca di
Bardineto,
su Rocca Barbena e sulle cime della media Val Tanaro.
Proseguendo per un buon tratto sul filo di cresta (attenzione ai ripidi
pendii che scivolano in Val Bòrmida, specie in caso di cornici), si
aggira poi verso Sud la boscosa sommità del Bric Pagliarina (1215
m, h 1,30), per scendere
alla successiva insellatura.
Con qualche breve saliscendi si ritorna
sulla cresta, qui di nuovo boscosa: la marcia è un po' disturbata, in
questo tratto, dai rami bassi degli alberi, che intralciano il passaggio.
Dopo un tratto di moderata salita, il pendio si impenna sensibilmente: per
bosco un po' più rado, lo si risale con fatica ma senza problemi fino ad
un grande roccione, che si supera sulla sinistra. Qui si incontra una
tabella dell'Alta Via con indicazioni per il Giogo di Giustenice
ed il Colle del Melogno ("Sentiero dei Cinque").
Trascurata questa diramazione, si prosegue
sull'ultimo
ripidissimo pendio scoperto (necessari i ramponi in caso di neve
ghiacciata) che, in pochi minuti, consente di raggiungere la grande
croce in vetta al Monte Carmo (o Carmo del Finale, 1389
m, h 2,30 dal Giogo di Toirano).
Fantastico panorama che va dalla costa
ligure alle principali vette delle Alpi
Liguri, fino al Monviso ed al Monte Rosa. Verso
levante, in caso di tempo particolarmente terso, è possibile scorgere le Alpi
Apuane. Spesso sul mare è distinguibile la sagoma dei rilievi còrsi.
Poco
sotto la vetta, in una piccola conca affacciata splendidamente verso la
costa, si trova il piccolo Rifugio
Monte Carmo (o Rifugio Amici del Carmo, 1289 m), raggiungibile in
pochi minuti ed utile in caso di emergenza (un locale è sempre aperto).
Ritorno per la stessa via in h 1,30.