Bric Mindìno 1879 m

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CARTINA CONSIGLIATA

FRATERNALI scala 1:25.000 – Foglio 16

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO INVERNALE - ALPI LIGURI

SCHEDA N. 47

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE (IN VESTE ESTIVA)

IL MASSICCIO MONTE GALERO VISTO DAL CIPPO SULLA COLLA DI CASOTTO

ULTIMI METRI VERSO LA VETTA DEL BRIC MINDINO, SORMONTATA DALLA MONUMENTALE CROCE

 

PUNTO DI PARTENZA

a) Da Ceva (uscita della A6 Torino-Savona) si risale la Val Tanaro fino a Garessio. Da qui si svolta a destra sulla comoda strada asfaltata che sale, attraverso splendidi boschi, fino ai prati della Colla di Casotto (1381 m, 33,5 km da Ceva, impianti di risalita, ampi parcheggi).

b) Da Niella Tanaro (uscita della A6 Torino-Savona) si raggiunge San Michele Mondovì, da dove si risale la boscosa Valle Casotto attraverso Torre Mondovì, Pamparato e Valcasotto; con un'ultimo tratto in salita si raggiunge la Colla di Casotto (1381 m, 42 km circa da Niella Tanaro, ampi parcheggi).

 

ITINERARIO

Dalla Colla di Casotto si imbocca la larga e ben riconoscibile rotabile sterrata che, in direzione Nord-Est, passa accanto ad un complesso residenziale e si inoltra poi nel fitto bosco di faggi: solitamente, la traccia risulta battuta, comunque non sussistono grossi problemi di orientamento, vista l'ampiezza della sede stradale. Mantenendosi sul versante della Val Tanaro, con alcuni begli scorci sull'ampia conca di Garessio e sulla piramide del Monte Antoroto, che emerge gradatamente dietro il Monte Berlino, la carrareccia taglia con salita moderata tutto il boscoso fianco meridionale del Bric Mindino; superato un tornante, si perviene ad un bivio (1515 m, h 0,40, cartelli). 

Trascurato il ramo che, verso destra, si dirige verso il Colle di Prato Rotondo, si prosegue su quello di sinistra che, con salita un po' più decisa, affronta il pendio ricoperto di radi alberi. Con una serie di tornanti si guadagna velocemente quota alla base di una cresta di roccette (Rocce del Rascazzo, 1741 m), per poi traversare nuovamente in falsopiano in vista della vicina quota 1807 m (piccola croce visibile sulla cima). Alle spalle, intanto, si apre la vista sui monti Antoroto e Galero e sullo svolgimento della media Val Tanaro.

Si giunge così (h 0,50 dal bivio) sui vasti prati alla base della cupola terminale del Bric Mindino, costituita da erba e roccette e sormontata da una monumentale croce in ferro e cemento alta circa 30 m. Un'ultima serie di tornanti lungo il ripido pendio erboso consente di toccare l'ampia sommità del Bric Mindino (1879 m, h 1,45 dalla Colla di Casotto), da cui si gode di una vista eccezionale, che va dalla pianura piemontese alle principali vette delle Alpi Liguri ed al mare. 

Ritorno per la stessa via in h 1,20.

 

TEMPO TOTALE

h 3,00 circa

DISLIVELLO

500 m circa

DIFFICOLTA’

E

ULTIMO SOPRALLUOGO

29 marzo 2008

PERIODO CONSIGLIATO

gennaio - marzo

COMMENTI

Itinerario piuttosto breve e facile ad un punto panoramico di tutto rispetto: nelle limpide giornate lo sguardo va dai ghiacciai del Rosa al Mar Ligure. Per questo motivo, e vista anche la favorevole esposizione del versante di salita, la gita può risultare conveniente anche in pieno inverno. Piuttosto frequentata.