Lago Grande di Viso 2590 m

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CARTINA CONSIGLIATA

FRATERNALI scala 1:25.000 – Foglio 17

CATEGORIA/ZONA

ESCURSIONISMO - ALPI COZIE

SCHEDA N. 3

 

FOTO NOTEVOLI

FOTOPERCORSO VIRTUALE

 

PUNTO DI PARTENZA

Da Marene o Fossano (uscite della A6 Torino-Savona) si raggiunge Saluzzo (21 km da Marene, 27 km da Fossano), e si risale quindi la Valle Po

Giunti a Crissolo (1318 m, 33 km da Saluzzo), dominato dall'imponente Monviso (3841 m), la strada prosegue ripida fino al Pian della Regina ed infine al Pian del Re (2020 m, 9 km da Crissolo), ampio ripiano prativo in una magnifica cerchia di vette rocciose; fra due roccioni, al margine sud-occidentale del piano, sgorgano le Sorgenti del Po. 

Presso il termine della strada sorge il Rifugio Albergo Alpino, di proprietà privata.

 

ITINERARIO

Raggiunte le Sorgenti del Po, si prende il sentiero che risale con ampi tornanti il pendio retrostante, tra erba e pietre; transitando a ridosso di una grande roccia nera, si supera un rio e si giunge sulle rive del bel Lago Fiorenza (2113 m, h 0,25); splendida vista sul Monviso che si specchia nelle placide acque. 

Toccata una piccola spiaggetta, da dove alla fine dell'Ottocento partiva una barchetta che faceva fare il giro del lago ai turisti, si sale per un erto sentiero fino ad una selletta erbosa, che si affaccia sull'ampio e selvaggio Vallone dei Quarti. Costeggiate alla base le rocce della Colmetta (2389 m), si risale un breve pendio e si arriva ad un bivio (h 0,35 dal lago): tralasciata la diramazione di destra, diretta la Rifugio Giacoletti, si prende quella di sinistra, che si abbassa leggermente e costeggia poi dall'alto il piccolo Lago Chiaretto (2261 m), dalla forma triangolare e dal caratteristico colore azzurro lattiginoso. Questo lago è stato interessato, nel luglio 1989, dalla grande frana staccatasi dal Ghiacciaio Coolidge (o Ghiacciaio Pensile), posto sulla parete Nord del Monviso, che ne ha in parte modificato forma e capacità. 

Il vecchio sentiero si innalza su un pendio di sfasciumi e, tagliando a mezzacosta, raggiunge un poggio a circa 2500 m (h 0,40 dal bivio per il Rifugio Giacoletti). Il nuovo sentiero (tracciato in anni più recenti) evita il traverso alla base della parete Nord del Monviso e scende sulle rive del Lago Chiaretto, da dove risale dall'altra parte con numerosi tornanti fino al poggio dove incontra il vecchio sentiero. 

Da qui si entra nella conca rocciosa compresa tra il Monviso e il Viso Mozzo (3019 m), che si risale con moderate pendenze fino alla vasta depressione del Colle del Viso (2650 m, h 0,40 dal poggio), da cui ci si affaccia sull'ampio bacino del Lago Grande di Viso (2590 m); lasciando in basso a destra il lago, si prosegue sul sentiero che quasi pianeggiante taglia il versante Sud del Viso Mozzo e conduce al Rifugio Quintino Sella (2640 m, h 0,10 dal Colle del Viso). 

Dal rifugio si ha un curioso panorama in quanto, mentre verso occidente incombono le altissime e precipiti pareti del Monviso, coronate da depositi di ghiaccio, verso oriente lo sguardo può spaziare libero sulla pianura piemontese, con il nastro argenteo del Po e la città di Torino. 

Ritorno per lo stesso itinerario in h 2,00.      

 

TEMPO TOTALE

h 4,30 circa

DISLIVELLO

650 m circa

DIFFICOLTA’

E

ULTIMO SOPRALLUOGO

28 luglio 2010

PERIODO CONSIGLIATO

metà giugno - metà settembre

COMMENTI

Classica escursione, poco faticosa, che permette di ammirare da vicino le impressionanti pareti del Monviso, la più alta e più imponente montagna delle Alpi Meridionali. Caratteristici e pittoreschi anche i laghi che si incontrano durante l'itinerario. Informarsi sulla percorribilità con automezzi della strada per il Pian del Re (soprattutto in alta stagione estiva).